L'ex ct a marzo è stato a un passo dalla panchina dei bianconeri: ora i tempi potrebbero essere maturi
Quello tra la Juventus e Roberto Mancini è un feeling che non si è mai davvero spento. Tutto ha avuto inizio sette mesi fa, quando la posizione di Thiago Motta iniziava a essere realmente traballante. Quello del "Mancio" era il nome in pole per sostituire l'italobrasiliano, forte anche dell'endorsement di Giorgio Chiellini, tanto che c'erano stati contatti diretti con l'ex Managing Director Football Cristiano Giuntoli che avevano portato a un accordo di massima: un anno e mezzo di contratto. Mancini da qualche mese aveva concluso la sua avventura sulla panchina dell'Arabia Saudita e aveva dato aperture all'incarico.
Poi però sul più bello tutto si è improvvisamente arenato. La Juve cercava un tecnico che potesse accettare un contratto sino al termine della stagione, momento in cui i dirigenti bianconeri avrebbero voluto arrivare con le mani libere: non è un segreto che il sogno fosse riportare Antonio Conte sulla panchina bianconera e solo durante il mercato estivo sarebbe stato possibile portare l'assalto al tecnico del Napoli.
Mancini non se l'è sentita di accettare un contratto di pochi mesi con una conferma legata alla qualificazione in Champions League (di fatto l'accordo che ha firmato Igor Tudor al suo posto) tanto che la parole successive all'annuncio del tecnico croato sembravano dirette proprio alla Juve: "Il mio futuro? Bisogna saper scegliere. Un allenatore ha bisogno di tempo per incidere. In Italia se le cose non vanno si viene messi subito in discussione: credo che se si punta su un allenatore bisogna concedergli tempo e supporto.". Quel "bisogna saper scegliere" unito alla richiesta di tempo per incidere sembravano proprio un messaggio diretto alla dirigenza bianconera. Un concetto in parte confermato a mesi di distanza, in un'intervista rilasciata a Il Giorno in cui il Mancio ha ammesso: "Qualcosa c’è stato con la Juventus, è vero, qualche mese fa. Aspetterò. Ma non sono qui a gufare. Ci possono essere altre opportunità, magari all’estero”.
Ed effettivamente approcci dall'esterno ci sono stati: qualche settimana fa il Nottingham Forest si era interessato all'ex ct. Mancini però ha preferito rifiutare e attendere la chiamata giusta: ora potrebbe essere arrivata.