La Juve conquista il derby col Torino e resta in vetta alla classifica: "E' una vittoria solida, era una partita in cui era difficile essere belli - commenta Sarri a Dazn -. Il loro modo di giocare portava tutto su binari diversi dalla spettacolarità. Le condizioni erano difficili e sono contento di quello che ho visto. Potevamo andare in grandissima difficoltà e invece la squadra ha reagito anche con armi non propriamente sue e questo è un buon segnale".
Il tecnico analizza così la partita: "Era chiaro che sarebbero entrati in campo con tanta determinazione e aggressività. Nella prima fase dovevamo contenerli, per poi prendere possesso della partita nella seconda fase e chiuderla in una terza. Era una situazione non adattissima alle nostre caratteristiche: ne siamo venuti a capo e direi che è un buon lavoro. La classifica? Per ora non ha significato, rimangono 27 partite da giocare. Pochi calcoli, c'è da mettere dentro punti".
Bernardeschi non ha convinto: "Federico ha più accelerazioni di Ramsey, più dinamismo mentre l'altro è un palleggiatore. Poi viene da una serie di partite giocate per novanta minuti, ci sta che sia meno brillante. Ramsey è più riposato, ma non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Anche Dybala viene da una lunga serie di partite ininterrotte, normale che facessero fatica, poi invece siamo entrati meglio nella partita e abbiamo fatto un bel secondo tempo. De Ligt? Il ragazzo ha 19 anni e arriva da un campionato molto più aperto, meno tattico e con meno pressioni... Chiaro che debba fare un periodo di apprendistato ma dopo qualche difficoltà iniziale, nei primi venti minuti, stasera ha fatto bene".
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