"All'Inter -dice- sto bene, per me non era facile cambiare piazza e sono sempre rimasto affezionato ai posti in cui sono stati, a Cagliari e alla Roma. Sono contento di essere all'Inter, Spalletti mi ha fortemente voluto.
"Con la Roma ho chiuso i rapporti quando ho capito che volevano vendermi. Era amareggiato. Ora sono sereno.
"Il mio modo di essere calciatore? In campo lo vedete, sono uno che dà tutto se stesso, sono rispettato e benvoluto. Fuori dal campo io dico che bisogna godersi la vita, sono giovane, se non lo faccio adesso quando lo devo fare? Ci sono calciatori che stanno svegli fino alle 5 del mattino dopo una partita, per l'adrenalina. Io preferisco stare in compagnia degli amici. Casa-campo-casa no, non ce la farei".
"In campo sono quello che sono, credo di giocare in modo intelligente, magari faccio qualche casino, qualche testa a testa, ma cerco sempre di entrare sulla palla, mai sull'uomo. Come è successo con Biglia, nel derby.
"Il calciatore che mi piace è Barella. Mi rivedo in lui, giovane. Cattivo e pulito, incazzoso, gioca per vincere". "Finita la non farò niente che abbia a che fare col calcio, né l'allenatore né il commentatore sportivo. Sono uno troppo sincero, che dice immediatamente quello che pensa, senza censure, mi farei immediatamente dei nemici”.