Mancini: "Primi giorni faticosi"

Il tecnico: "I primi giorni sono i più faticosi". Biabiany: "Champions traguardo minimo". Palacio: "Vogliamo lo scudetto"

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Roberto Mancini non si sbottona dopo lo 0-0 registrato nella prima amichevole stagionale contro il Wattens, modesta formazione austriaca: "Sono tutti troppo carichi, avevo chiesto di non spingere troppo, era alto il rischio di farsi male oggi - spiega il tecnico -. I primi giorni sono i più faticosi, il carico è abbastanza forte a livello fisico e aerobico, dopo sei giorni con doppia seduta i giocatori sono un po' carichi".

Il Mancio ha provato molti giovani: "Sono tutti interessanti, hanno bisogno di giocare con i grandi perché così fanno esperienza. Se c'è qualcuno che merita di giocare, giocherà. I tifosi? Ci sono sempre, sono vicini alla squadra ed è molto importante".

Biabiany è partito titolare nel 4-2-3-1: "Ci stiamo lavorando ancora e mi piace, ma posso giocare in tante posizioni senza problemi. Difesa a tre? Lavoriamo su tanti moduli per essere pronti ad ogni cambio. Io sto bene qui e lavoro per dimostrare di poter far parte di questo progetto. L'anno scorso siamo partiti bene, quest'anno sarà importante la continuità per raggiungere ogni obiettivo. La Champions è il traguardo minimo, dobbiamo arrivarci. Siamo giovani e competitivi".

Nella ripresa è sceso in campo Palacio: "Abbiamo avuto un po' di difficoltà per i tanti allenamenti, sono i primi minuti che mettiamo nelle gambe. Vogliamo dare di più dell'anno scorso, migliorarci e provare a vincere il campionato. L'Europa League? E' una bella competizione, in squadra siamo tanti e dobbiamo fare il massimo. Io mi alleno al massimo per essere sempre in campo, poi è il mister a decidere la formazione migliore".

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