I kazaki a Milano sulle ali dell'entusiasmo per il campionato appena vinto: al Meazza brillerà la stella del 2008 Satpaev
di RedazioneIl Kairat Almaty per festeggiare il campionato appena vinto si regala un viaggio a San Siro per una notte di gala contro l'Inter. Una gioia che può far dimenticare anche la stanchezza di un volo intercontinentale per Milano da oltre 7 ore. La squadra di Rafael Urazbakhtin arriva al Meazza senza nulla da perdere: Chivu e i suoi faranno meglio a non prendere sotto gamba la partita.
Nelle precedenti uscite europee il Kairat ha raccolto soltanto un punto, frutto dello 0-0 interno contro i ciprioti del Pafos e delle due goleade subite dello Sporting a Lisbona (4-1) e del Real Madrid a domicilio (0-5). L'entusiasmo con cui arrivano a San Siro a sfidare l'Inter però è altissimo: non solo per l'occasione di calcare un prato prestigioso come quello della Scala del calcio ma anche per il titolo kazako appena conquistato grazie all'1-1 contro i rivali dell'Astana. Il gol decisivo è stato segnato dalla stella della squadra Dastan Satpaev. Classe 2008, il prodotto dell'accademy del Kairat è il giocatore di maggior talento della cenerentola kazaka: in 36 apparizioni tra tutte le competizioni sono 17 gol e 8 assist. Un talento che ruba l'occhio e di cui si sono accorti già tanti colleghi. Il primo è stato Jeremy Doku. L'esterno del City ha sfidato il Kazakistan con il suo Belgio (vincendo 6-0) e nel post partita ha speso parole importanti per Satpaev: "Mi è piaciuto il numero 19, non lo conosco ma quello che ho visto in lui è molto interessante".
Il Chlesea, ultimamente molto attento ai giovani talenti emergenti, ci ha già messo le mani come ha rivelato il presidente del Kairat: "Ad agosto Satpaev se ne andrà. Si unirà alla prima squadra del Chelsea per la preparazione. Poi sarà Maresca a decidere se mandarlo in prestito o meno sulla base di come andranno gli allenamenti". A Londra la concorrenza sarà tantissima ed è probabile che il 17enne venga mandato poi in prestito, magari a un "club amico" come lo Strasburgo.
Un 'opzione che un ex della Premier come Andrey Arshavin non condividerebbe: "Non vedo come Satpaev potrebbe fare peggio di Nico Jackson in due anni. Certo, Jackson è molto veloce ma, secondo me, è leggerino e non calcisticamente intelligente come Satpaev. Per questo penso che Dastan avrà una reale occasione di entrare subito in prima squadra al Chelsea. Starà a lui giocarsi al meglio questa opportunità". Prima di pensare all'avventura con i Blues c'è una stagione da chiudere con il Kairat. Già a partire dalla sfida di San Siro: da sempre palcoscenico che esalta i grandi calciatori.