Europa League: Lazio-Dinamo Kiev 2-2, per Inzaghi ora si fa dura

Gli ucraini rispondono colpo su colpo, Apre Tsygankov, sorpasso firmato Immoobile-Felipe Anderson, poi Moraes gela l'Olimpico

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Nell'andata degli ottavi di Europa League, la Lazio non va oltre il 2-2 casalingo contro la Dinamo Kiev e ora dovrà conquistarsi la qualificazione in Ucraina dove gli ospiti non hanno mai perso in stagione. Primo tempo avaro di emozioni e gara che si accende nella ripresa. Tsygankov, la sblocca di tacco (52'), immediato pari di Immobile (54'). Felipe Anderson ribalta la gara al 62', ma Moraes da fuori area gela l'Olimpico. Palo di Immobile al 96'.

Dopo essere andata in bianco contro Milan e Juve e nel primo tempo di stasera, la Lazio ritrova la via del gol grazie al tandem Immobile-Felipe Anderson, ma conferma una certa fragilità in difesa che nelle ultime uscite sembrava superata. I due gol presi dalla Dinamo, rinunciataria nel primo tempo e propositiva nella ripresa, sono macigni pesanti che costringeranno la banda Inzaghi ad andare a vincere a Kiev o a pareggiare segnando almeno 3 gol. Stessa situazione della Juve contro il Tottenham tanto per citare il precedente più recente che far pensare un po' in positivo. Settimana prossima, però, sarà davvero complicato e non solo per il clima: la squadra di Khatskevich, infatti, in casa in questa stagione non ha mai perso. Per passare il turno ci vuole senza dubbio un po' più di fortuna (il palo di Immobile all'ultimo secondo grida ancora vendetta), un po' più di freschezza (soprattutto sugli esterni) e un Milinkovic-Savic più concreto e con meno fronzoli. Stasera il serbo ha strappato una stiracchiata sufficienza per l'assist a Felipe Anderson e per quello a Immobile alla fine: da uno con le sue qualità ci si aspetta molto di più.

Il primo tempo dell'Olimpico non entrerà di certo nella storia dell'Europa. Nel primo quarto d'ora non succede praticamente nulla, poi ci prova Felipe Anderson a scuotere la Lazio (esterno della rete). La Dinamo imposta una gara completamente difensiva, intasando il centrocampo e gli spazi, lasciando davanti il solo Besedin a fare a sportellate con de Vrij e compagni. Se gli ucraini non si vedono mai dalle parti di Strakosha, anche il collega Boyko non deve impegnarsi più di tanto. L'occasione più nitida per i biancocelesti al 25': splendido cross al volo di Lukaku per Immobile a centroarea, Burda in spaccata evita che il pallone arrivi all'attaccante e gli toglie un gol già fatto. I ragazzi di Inzaghi confermano di non attraversare un gran momento e, dopo essere andati in bianco contro Milan e Juventus, fanno fatica a creare pericoli e quindi a impensierire la Dinamo.

A inizio ripresa vengono a galla le amnesie difensive della squadra di Inzaghi e una Dinamo fin qui rintanata nella sua metà campo prende coraggio. Preziosa la torre di Besedin per Tsygankov, che ha tutto il tempo per controllare e di tacco far secco Strakosha. Il gol subito scuote la Lazio, in particolare Felipe Anderson e Immobile: il brasiliano lancia in profondità l'azzurro che in diagonale non sbaglia. A questo punto l'ex Santos si scatena e trova il raddoppio che raddrizza il match. Khatskevich, però, è bravo a pescare il coniglio dal cilindro e si gioca la carta Moraes, dato per titolare alla vigilia. Il brasiliano, che con Anderson ha condiviso l'esperienza con la squadra paulista, trova un tiro dal limite la cui parabola sorprende Strakosha, bravo poco prima a salvare su Pisaric. Proprio all'ultimo istante Immobile sfiora la doppietta, ma il palo ferma Ciro e strozza in gola l'urlo dell'Olimpico.

Felipe Anderson 7,5 - Primo tempo così così, poi si scatena nella ripresa con assist e gol.
Immobile 7 - Letale come sempre: firma il pari e solo il palo al 96' gli nega la doppietta.
Lukaku 5 - Solo un assist al volo per Immobile nel primo tempo, poi troppo confusionario.

Tsygankov 7,5 - Il gol di tacco è la ciliegina sulla torta di una prestazione davvero da incorniciare. Il migliore dei suoi.
Moraes 7 - Gli bastano pochi minuti per gelare l'Olimpico con una traiettoria che sorprende Strakosha.
Garmash 5 - Farsi espellere per doppia ammonizione a fine partita è davvero un'ingenuità grave.

LAZIO-DINAMO KIEV 2-2
Lazio (3-5-1-1): Strakosha 6; Wallace 5,5 (40' st Nani sv), de Vrij 6, Radu 6; Basta 5,5 (29' st Patric 5,5), Murgia 6 (29' st Parolo 6), Leiva 5,5, Milinkovic 6, Lukaku 5; Felipe Anderson 7,5; Immobile 7. A disp.: Guerrieri, Bastos, Luis Alberto, Caicedo. All.: Inzaghi 6
Dinamo Kiev (4-2-3-1): Boyko 6; Kedziora 5,5, Burda 6,5, Kadar 6, Pivaric 6; Shaparenko 5,5 (22' st Moraes 7), Buialsky 6; Tsygankov 7,5, Garmash 5, Morozyuk 6; Besedin 6. A disp.: Rudko, Shepeliev, Gonzalez, Khacheridi, Mykolenko, Alibekov. All.: Khatskevich 6,5
Arbitro: Kruzlyak (Slovacchia)
Marcatori: 7' st Tsygankov (D), 9' st Immobile (L), 17' st Felipe Anderson (L), 34' st Moraes (D)
Ammoniti: Pivaric (D), Murgia (L), Kadar (D), Garmash (D), Milinkovic (L), Lukaku (L), Boyko (D)
Espulsi: Garmash (D) per doppia ammonizione dopo il triplice fischio

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