Il tecnico: "Dopo la Samp incontrerò il presidente. Vogliamo andare avanti in Europa League e campionato"
Europa League, Champions e futuro. Benitez tocca tutti i punti alla vigilia del ritorno col Wolfsburg. "Voglio portare questo gruppo più in alto possibile e la vittoria dell'Europa League è una chance importante anche per la Champions". Poi sul suo futuro: "Il City è un grande club e mi piace, ma non ho avuto alcuna offerta e ora penso al Napoli. Dopo la Samp incontrerò il presidente per valutare il business plan e decidere".
Come ha preparato la squadra per il Wolfsburg?
"Sappiamo che il Wolfsburg è una squadra fortissima. Ha vinto col Bayern facendo quattro gol. E' pericolosa in attacco e dobbiamo fare la stessa prestazione dell'andata. Dobbiamo lavorare bene per fare gol, così sarà più facile gestirla. Abbiamo rispetto per una squadra molto forte".
Il rendimento di Marek
"Dobbiamo guardare le doppiette che ha fatto e con chi le ha realizzate. Lui ha libertà e qualità. Qualche volta va meglio, altre no. L'infortunio dell'anno scorso è stato importante, ma lui ha dimostrato che può fare molto bene".
Periodo pesante, il ritiro ha fatto bene?
"Sono della stessa idea di prima. Se l'anno scorso vincevamo senza ritiro, credo che non ce ne fosse bisogno. Il ritiro prima di una trasferta non fa male. Ma quando una squadra gioca 60 partite, è meglio che i giocatori stiano con la famiglia. Devono avere la testa libera per giocare bene. Abbiamo avuto un confronto con il presidente e voglio dire a tutti i tifosi che devono ringraziare Bigon, che ha messo tutti d'accordo per l'obiettivo comune: vincere".
Progetto Napoli e intenzioni per il futuro
"Dopo l'andata col Wolfsburg, il presidente mi ha contattato. Dopo la partita di Cagliari abbiamo spostato l'incontro con il presidente per capire il business plan. Non ho detto sì al City, non è vero. Non ho visto il progetto del Napoli. Sono un professionista serio e provo a gestire i giocatori che ho. Il talento si sfrutta al massimo con la fiducia. E io ho piena fiducia in loro".
La percentuale di restare a Napoli?
"La cosa più importante adesso è concentrarsi sui risultati. Siamo spalla a spalla, tutti uniti. Dobbiamo raggiungere la Roma o la Lazio. Possiamo giocarci il secondo o il terzo posto anche all'ultima giornata. Dobbiamo lavorare insieme con tranquillità. Anche l'Europa League è una chance per andare in Champions e avere più soldi per programmare il futuro".
Champions fondamentale per restare?
"Sono un professionista, ho dimostrato il mio valore in tanti anni. Quando ho vinto qualcosa è perché c'è un'idea. Per questo vincere con il Wolfsburg è fondamentale per andare fino alla fine in Europa League, ma guardo anche al campionato. Quello che vedo dopo questi giorni è una squadra più unita, che vuole fare bene. Il Napoli è un patrimonio dei tifosi e se la città vede la squadra arrivare in finale e vincere, sarà orgogliosa. Se il business plan che si presenterà è buono, parlerò con la mia famiglia e deciderò. Il City mi piace, ma sono solo voci. Non ho ricevuto alcuna offerta. Lavoro per far bene e far felici i tifosi del Napoli"
I tempi per un accordo?
"Abbiamo queste due partite e non è il momento di fare riunioni. Ma la settimana prossima potrebbe essere buona per incontrare il presidente".
Turnover per Wolfsburg e Samp?
"Noi analizziamo sempre le partite, facciamo le considerazioni e decidiamo fino alla fine chi gioca. Maggio poteva esserci, ad esempio, ma non ci sarà. Faremo turnover, ma oggi non so dire in che modo. Dipende da come stanno i giocatori".
Interesse del City
"Se dico di sì, è una trappola. Io sono stato in Inghilterra tanti anni e so quali sono le squadre serie e professioniste e il City è una di queste. Però ora devo concentrarmi a fare bene col Napoli. Voglio lasciarlo il più in alto possibile in Europa League e campionato per poi valutare la situazione. La crescita della squadra c'è,ma bisogna continuare a fare meglio e farlo crescere".
Higuain vuol vincere l'Europa League
"Vuole vincere ogni partita Gonzalo. E' sempre concentrato e come lavora per la squadra. Sa l'importanza delel sue qualità".
Squadra più unita e voglia di vincere
"Vogliamo vincere tutti, sempre. Dobbiamo dimostrare che il risutalto dell'andata è il livello della squadra. Vogliamo passare il turno, ma facendo bene. La squadra dopo il ritiro ad agosto ha perso col Bilbao... Il calcio dipende molto dalla testa. A volte ti aiuta, a volte è un ostacolo. Il Cagliari è l'esempio. I calciatori sono delle persone normali, hano bisogno dell'equilibrio della famiglia. Soprattutto se giocano 60 match in una stagione".
Le critiche e le voci di mercato aiutano la squadra?
"A volte arrivano delle notizie inventate. Dobbiamo provare a non leggere e concentrarci sul lavoro. Io provo sempre a non dire delle bugie".
Appello ai tifosi
"Abbiamo lo stadio diffidato. E' importante comportarsi bene, così possiamo contare sull'apporto dei tifosi".
Callejon arma in più con Insigne
"E' un gruppo fantastico. Professionista e con disciplina. Dare fiducia a Callejon e Insigne è meglio che continuare a riprenderli per gli errori".
Supercoppa Europea con la Juve?
"Io adoro le finali, ma oggi è importante pensare alle prossime partite".
Cinismo in zona gol
"Siamo la squadra che tira più in porta. L'anno scorso abbiamo segnato molto e abbiamo pagato con i risultati. Quest'anno abbiamo faticato. Quando ha ripreso a segnare Higuain, abbiamo ripreso a vicnere. La squadra sta bene dal punto di vista fisico e mentale. Possiamo vincere contro tutti".
Business plan da scudetto?
"I tifosi vogliono vincere dei titoli. Questa squadra ha vitno solo due titoli e possiamo fare di più. Se possiamo arrivare a giocare la Champions, è meglio. Sarà un prestigio per la società. Continuiamo a gestire bene senza debiti o facciamo il salto di qualità per avvicinarci alle big e provare a vincere lo scudetto o la Champions?"
L'impresa del Bayern spaventa?
"Non penso che sia un'aria leggera. Sappiamo che abbiamo fatto un buon risultato in trasferta e dobbiamo ripetere la prestazione a Napoli. Attenzione e fase difensiva. Dobbiamo fare quello che sappiamo".
La fine del ritiro
"Nessuna esultanza. Abbiamo fatto un confronto con il presidente e il mister e abbiamo risolto così. Ora andiamo avanti concentrati. E' stato un confronto normale tra uomini e siamo contenti. Quello che è fondamentale sono i risultati e quello che facciamo in campo. Per il resto siamo contenti di tornare con le nostre famiglie. Non so perché sono tornati i risultati dopo il ritiro. L'anno scorso funzionava tutto anche senza ritiro...".
Si può pronunciare la parola finale di Europa League?
"E' più vicina, ma è comunque lontana. C'è il ritorno col Wolfsburg e la semifinale. Dobbiamo tenere la testa bassa e continuare a fare bene".
Cosa significa vincere l'Europa League?
"Sarebbe qualcosa di magnifico. E' un trofeo importante. Non è la Champions, ma serebbe un grande onore vincerla".
Marek sempre in discussione a Napoli
"Se guardo i numeri, io sono soddisfatto e contento. Alla fine siete sempre voi o la gente che decide se ho fatto bene o male. Io sono contento del mio rendimento. Posso fare di più, perché ho alti e bassi. Ma sono così da otto anni...".
Risultati altalenanti
"Ci sono 60 partite in una stagione. Non si può essere sempre perfetti. Si può giocare bene e perdere e giocare male e vincere. E' il calcio e dobbiamo provare a sbagliare il meno possibile".
Buon momento di Hamsik
"Quando uno fa gol o assist si vede di più ed è normale che finisca sotto i riflettori. Però io penso solo al mio rendimento in campo. Non sono io ad essere decisivo. Andiamo in campo in 11. Sono contento di questo momento e vorrei che durasse il più possibile. Adesso mi sento molto bene".
Posizione in campo
"Non è cambiato niente. Non sono avanzato di dieci metri, Benitez mi chiede di fare sempre le stesse cose. Il mio problema non è Benitez"
Obiettivo Champions League
"Sarebbe meglio che riuscissimo a conquistarla vincendo l'Europa League, sia con la classifica"
Ostacolo Wolfsburg
"Dovremo avere la stessa mentalità dell'andata. Pertiremo da 0-0 e non penseremo al primo risultato. Cercheremo di giocarcela per vincere. Temiamo il Wolfsburg, è seconda in Bundes e ha fatto molti gol. Dobbiamo sapere che incontreremo una squadra rabbiosa"