Stefano Pioli presenta il derby con l'Inter: in palio le semifinali di Coppa Italia. "E' una competizione a cui teniamo, ma poi in campionato sarà un'altra storia - ha detto il tecnico rossonero - arriverà tra un mese il prossimo derby". Sugli infortunati: "Bennacer sarà disponibile per Bologna, Calhanoglu ancora no. Abbiamo avuto un paio di problemi con Mandzukic, Kalulu e Tonali e solamente domani mattina capiremo se sono disponibili". Alla fine il croato e l'ex Brescia non sono stati convocati.

Sulla Coppa Italia. "La Coppa Italia è una competizione a parte ed è anche più semplice da affrontare mentalmente, è una partita unica, che siano 90 minuti o 120 minuti. E' un'altra competizione alla quale teniamo, ma poi in campionato sarà un'altra storia, arriverà tra un mese il prossimo derby con in mezzo altre partite importanti. Questa è solo una partita di Coppa Italia che cercheremo di affrontare nel miglior modo possibile. E' chiaro che come sempre ci sono degli avversari da affrontare, avversari pericolosi e insidiosi, la volontà sarà quella di tornare subito a mettere in campo una prestazione positiva. E' una competizione a cui teniamo sicuramente e faremo di tutto per arrivare fino in fondo. Poi alla fine tutte le grandi squadre del campionato si ritrovano in questa posizione a giocarsi quarti di finale e semifinale. Chiaro che non siamo stati fortunati nel sorteggio, perché il nostro è il quadrante più forte, ma se vuoi vincere la Coppa Italia devi affrontarle tutte. Sicuramente ci teniamo e faremo del nostro meglio".

Sugli infortunati. "Per quanto riguarda gli infortunati, Bennacer sta meglio ma sarà disponibile credo per la partita di sabato prossimo a Bologna. Calhanoglu ancora no, abbiamo avuto un paio di problemi con Mandzukic, Kalulu e Tonali dopo la partita di sabato e solamente domani mattina capiremo se sono disponibili per la partita di domani sera". Alla fine solo Kalulu figurerà tra i convocati.

Bilancio prima metà stagione. "Restano i 43 punti dell'andata, restano i 41 punti del girone di ritorno dello
scorso campionato che comunque fanno parte del nostro percorso, resta una squadra solida, competitiva che però
sa che deve competere con altre formazioni altrettanto forti, molto valide dal punto di vista della qualità e dell'intensità e ne abbiamo avuto riprova sabato scorso. Se non riesci a mantenere certi livelli contro questi avversari rischi di soccombere. Il nostro obiettivo adesso è fare uno sforzo ancora maggiore, ancora più forte e convinto per provare a mantenere lo stesso risultato anche nel girone di ritorno".

Sulla sfida con l'Atalanta. "Non ho dormito perché ho rivisto la partita e credo che nel mio lavoro sia molto importante la comunicazione alla squadra il giorno dopo. Dormo poco comunque, sia dopo le partite vinte che dopo quelle perse, perché credo che saper dire le cose giuste alla squadra sia la cosa più importante, anche perché abbiamo poco tempo, giochiamo tanto, la comunicazione deve essere immediata e ho fatto le mie valutazioni e il giorno dopo le ho comunicate alla squadra".

La pressione. "Nel nostro mestiere avere delle pressioni è un privilegio, significa essere arrivati a un certo livello e noi ci vogliamo stare, quindi ben vengano le pressioni. Quelle esterne le conosciamo ma sono molto più importanti quelle interne, quelle che ci creiamo da soli. Noi vogliamo essere ambiziosi e vincere tutte le partite. Quando non ci riusciamo lavoriamo ancora di più per far sì che non si ripeta. Le pressioni sono un privilegio e dobbiamo conviverci. Anzi, vogliamo queste pressioni perché siamo in un grande club ed è giusto che ci siano delle aspettative”.

Su Tomori: “È un ragazzo molto intelligente e curioso. Arriva da un calcio diverso, il mio inglese è buono ma non eccezionale. Lui è attento, poi abbiamo tanti suoi compagni che parlano bene la lingua. Ha delle belle caratteristiche, belle qualità, è chiaro che ha fatto solo due allenamenti. Ci vorrà un po’ di tempo per inserirsi nel miglior modo possibile nei nostri meccanismi”.

LA PROBABILI FORMAZIONE - Tatarusanu; Dalot, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Meite, Kessie; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Ibrahimovic.