Dopo il primo round tra Juventus e Lazio, questa sera tocca a Fiorentina e Atalanta affrontarsi per l'andata della seconda semifinale di Coppa Italia che verrà trasmessa in esclusiva su Italia 1 alle ore 21. Al Franchi c'è grande attesa per la gara. Di fronte si troveranno infatti non solo due squadre che fanno del gioco propositivo e dello spettacolo la loro ricetta vincente, ma anche le uniche due italiane ancora in corsa su tutti i fronti: campionato, Europa e Coppa Italia. Per entrambe si tratta di uno degli appuntamenti più importanti della stagione. Sia per Italiano, sia per Gasperini, infatti, a questo punto della stagione la Coppa Italia rappresenta un obiettivo concreto e prestigioso.
Per quanto riguarda la Fiorentina, visto il cammino altalenante in campionato e il decimo posto attuale, le coppe rappresentano l'ultima speranza a cui aggrapparsi per chiudere la stagione con un gran colpo e rimediare al finale amaro dell'anno scorso. L'impressione è che al Franchi la Viola proverà a sfruttare il fattore campo e la spinta del pubblico per giocarsela a viso aperto con l'Atalanta. Senza timori o tatticismi in perfetto stile Italiano.
Fiorentina e Atalanta avrebbero dovuto affrontarsi a Bergamo i campionato prima della sosta in serie A, ma il match è stato rinviato a causa del malore e poi della tragica scomparsa di Joe Barone. Un lutto che ha profondamente segnato l'ambiente viola e che ora potrebbe rappresentare un motivo in più per il club di Commisso per andare fino in fondo in Coppa Italia a caccia di un trofeo da dedicare proprio all'ex direttore generale.
Vedi anche Coppa Italia Atalanta, Gasperini: "La Coppa Italia è il trofeo fattibile"
Discorso diverso per la Dea. Ancora impegnata in Europa League, la banda di Gasperini sta facendo molto bene anche in campionato nella lotta per un posto in Champions e non sembra intenzionata a mollare su nessun fronte. Nemmeno in Coppa Italia. A un "passo" dalla finale, del resto, i nerazzurri cercheranno di tenere botta a Firenze per poi giocarsi l'accesso all'ultimo atto del torneo a Bergamo davanti al proprio pubblico. Anche in questo caso col solito piglio e, al netto delle assenze di De Ketelaere e Scalvini, cercando di sfruttare al massimo la profondità della rosa e la qualità dei suoi uomini migliori. All'attacco, ma con attenzione e dosando bene le forze.
ancora impegnata in Conference League, la gara contro la Dea è un appuntamento
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK