CHAMPIONS LEAGUE

Champions League, la Turchia ci crede ancora: "Fiduciosi di poter ospitare la finale a Istanbul"

Il ministro dello Sport in vista del Comitato esecutivo Uefa: "Aspettiamo buone notizie"

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La Turchia continua a credere che la finale di Champions League 2020 si svolgerà regolarmente allo Stadio Olimpico Ataturk di Istanbul, sede originale dell'incontro inizialmente previsto per il 30 maggio. Ne è convinto il ministro dello Sport di Ankara, Mehmet Kasapoglu: "Non ho dubbi che potrà svolgersi in Turchia nel migliore dei modi. Siamo fiduciosi di ricevere buone notizie - ha detto in riferimento al Comitato esecutivo Uefa di mercoledì 17 giugno, che dovrà prendere una decisione in merito - È una questione molto importante, la seguiamo da vicino".

Getty Images

Nei giorni scorsi era circolata l'ipotesi di una rinuncia definitiva da parte di Istanbul, legata all'impossibilità di disputare la partita a porte aperte. La Uefa era dunque corsa ai ripari, cercando delle soluzioni alternative. Tra queste, la più accreditata, quella di una "Final 8" giocata interamente a Lisbona. Ceferin, tuttavia, non ha ancora escluso categoricamente che l'atto conclusivo del torneo possa disputarsi con il pubblico, considerando anche che in diversi si paesi europei si comincia a parlare di riammettere i tifosi negli stadi, con ingressi contingentati, già nel corso di questa estate. Anzi, al momento sembra che la Uefa stia lavorando a un piano in questa direzione. Ecco perché la Turchia continua a credere nella possibilità di ospitare la finale, anche se per una decisione definitiva bisognerà attendere ancora qualche giorno.

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