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Champions, il Bayern fa paura

I tedeschi han segnato 13 gol in quattro partite, incassando solo tre reti: Barcellona, Psg e Real non sembrano all'altezza

05 Nov 2015 - 12:32

Per gli ottavi di Champions al Bayern manca solo un punto, ma è solo una formalità. La squadra di Guardiola, infatti, in Champions è un rullo compressore e mette paura a tutti. Fatta eccezione per il ko all'andata con l'Arsenal, più sfortunato che meritato, i tedeschi finora hanno dimostrato di essere di un altro pianeta. Indipendentemente dall'avversario. Tre sberle all'Olympiacos, cinque alla Dinamo Zagabria e altre cinque all'Arsenal, del resto, parlano chiaro.

Tralasciando per un attimo la potenza di fuoco del Bayern, a impressionare sono le prestazioni dei bavaresi, che a questo punto della stagione sembrano non avere rivali. Anche nei big match di Champions, infatti, la banda di Guardiola non solo vince, ma annichilisce l'avversario. Per informazioni chiedere all'Arsenal, che dopo la vittoria dell'andata ha incassato un pesantissimo 5-1 che poteva essere ancora più disastroso se Cech non si fosse superato in certi momenti. In casa Bayer tutto gira a mille. Lewandowsky ha già segnato 24 gol in questa stagione, Mueller è sempre carico e Robben sta tornando. E questi sono solo i primi attori. Nelle retrovie, infatti, Alaba e Thiago Alcantara incantano e convincono per qualità e solidità. Ad oggi, osservando con attenzione la squadra di Pep, l'impressione è che Barcellona (senza Messi), Psg, Real, United, City e Chelsea non siano all'altezza. Lo dicono soprattutto i numeri. Finora quando questi club si sono incrociati o hanno dovuto confrontarsi con altre squadre top non hanno mai dato la sensazione di riuscire a dominare nettamente l'avversario di turno. Il Psg, ad esempio, col Real ha pareggiato 0-0 all'andata e perso 1-0 al ritorno. Il Barcellona ha fatto la voce grossa solo col Bate (2-0 all'andata 3-0 al ritono), mentre con Roma e Leverkusen non ha certo brillato. Discorso simile anche per il City, che ha perso con la Juve e poi vinto tre partite senza impressionare però in termini di risultato e prestazione. Per non parlare del Chelsea, che resta a galla ma non convince affatto. Quanto allo United, infine, si registrano solo due vittorie di misura e un pareggio. Insomma, il confronto col Bayern è impietoso. E Guardiola veste i panni del "re incontrastato" di Champions. 

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