Il campionato scozzese è appena iniziato e già regala emozioni. Il personaggio della prima giornata è stato senza dubbio Paul McGowan, 31enne del Dundee FC che è sceso in campo contro il St Mirren indossando una cavigliera particolare: elettronica. Perché? Il centrocampista è stato condannato a lavori socialmente utili e a indossarla per due mesi dopo uno sputo a un buttafuori di un locale di Dundee. Dalle 19 alle 7 non può uscire di casa.
DE NO CREER!
— JorgeSaucedoPy (@JorgeSaucedoPy) 7 agosto 2018
Paul McGowan, jugador del Dundee FC (Escocia) jugó un partido con tobillera de rastreo debido a que se encuentra en libertad condicional luego de “comportarse agresivo y escupirle en la cara a un guardia” en un bar nocturno. pic.twitter.com/5XlatpHJwq
Reo confesso di aver sputato al buttafuori in stato di ebbrezza in occasione della festa della società, McGowan ha rischiato anche di finire in carcere visti i numerosi precedenti (cinque condanne penali dal 2010). Epilogo scongiurato dal verdetto del giudice che però lo ha obbligato a due mesi di lavori socialmente utili e all'obbligo di indossare una cavigliera elettronica. Non potendo uscire per disposizione dalle 19 alle 7, il centrocampista non potrà prendere parte ai match serali.
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