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Real Madrid, Zidane è già meglio di Mourinho

Il 2016 dei Merengues è stato indimenticabile, ma il Napoli sogna l'impresa: la fase difensiva ha parecchi problemi e l'attacco azzurro può fare male

19 Dic 2016 - 11:11

Mancano poco meno di due mesi al primo atto dell'ottavo di Champions tra Real Madrid e Napoli. Una sfida impegnativa per gli azzurri, che di fronte si troveranno i nuovi campioni del mondo, reduci da un 2016 indimenticabile. Zidane, sbarcato sulla panchina dei blancos a gennaio 2016, nei suoi primi 11 mesi ha già conquistato tre titoli: gli stessi di Mourinho, che però ha impiegato tre anni per vincere - tra l'altro - trofei di minore importanza.

Zidane in meno di un anno si è portato a casa una Champions League, una Supercoppa europea e un Mondiale per club. Mou, come sottolineano in Spagna, in tre anni era invece riuscito ad aggiudicarsi una Coppa del Re, una Liga e una Supercoppa di Spagna. Il confronto è dunque impietoso e l'intenzione di di questo Real è quella di riuscire in un'impresa per ora mai riuscita: conquistare due Champions League consecutive.

L'obiettivo, con un Cristiano Ronaldo così (52 gol in 57 partite di un 2016 dove ha vinto praticamente tutto), è decisamente raggiungibile ma per il Napoli, che affronterà i Merengues negli ottavi di Champions, la missione non è affatto impossibile. Questo Real, infatti, come dimostrato anche ieri nella finale col Kashima Antlers, è molto vulnerabile e dietro scricchiola parecchio. Non è un caso che la banda di Zidane abbia sempre subito gol nella fase a gironi: 10 reti prese in sei partite, a conferma di una fase difensiva piena di lacune. Ecco perché l'attacco del Napoli - a prescindere dal recupero di Milik - con la rapidità di Callejon, Mertens e Insigne potrebbe davvero fare male ai madridisti.

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