Il Bayern Monaco riprende la marcia e vince 2-0 sul campo dell'Union Berlino nella 26esima giornata di Bundesliga, la prima dopo lo stop per il coronavirus. Decidono il rigore al 40' di Lewandowski (26 gol in 24 gare) e il colpo di testa di Pavard al minuto 80. I bavaresi sono all'11esimo successo nelle ultime 12 in Bundesliga: in classifica il Dortmund è ricacciato a -4 dalla vetta. Nell'altra partita pomeridiana, Colonia-Mainz 2-2.
UNION BERLINO-BAYERN MONACO 0-2
Fa effetto vedere l'Union giocare in una cornice vuota, senza il calore dei tifosi che per tutta la stagione ha letteralmente spinto la squadra a quella che per ora è una dignitosissima classifica. In casa, il piccolo Union - alla prima in Bundesliga - ha piegato Borussia Dortmund e Borussia Mönchengladbach. Ma senza il pubblico, e contro un Bayern Monaco imbattuto nel 2020, scalare la montagna è impossibile. Basta allora un errore di Subotic per mandare all'aria un piano-gara preparato nei minimi dettagli e ben applicato: poco prima dell'intervallo il difensore croato controlla male un pallone in area e stende con un calcione Goretzka (che gioca nella posizione di Coutinho, operato alla caviglia). È rigore solare, e figurarsi se Lewandowski (40') si lascia sfuggire l'occasione. Il polacco, che aveva saltato le ultime due gare prima dello stop per la pandemia, sale così a 26 gol in campionato, vola a +5 su Werner in classifica marcatori ed esulta “di gomito” con i compagni. È l'unico vero tiro in porta del primo tempo per il Bayern, che al 17' aveva trovato il vantaggio ma la Var aveva pizzicato un fuorigioco millimetrico di Müller. Per il resto, si fanno apprezzare una discesa di Davies che prende in controtempo Lewandowski e una sventola di Pavard sull'esterno della rete in chiusura di primo tempo.
L'intervallo è una benedizione per due squadre che fanno fatica sotto il sole di Berlino. La pausa dovuta al coronavirus ha costretto i club a una nuova preparazione e i ritmi non possono essere alti. I giocatori dell'Union, poi, non hanno Fischer in panchina a spronarli: il mister ha violato la quarantena dopo la morte del patrigno e tornerà ad allenare solo dopo due tamponi negativi, secondo le regole della Federcalcio tedesca. Al di là di questo aspetto, comunque, il Bayern mostra soprattutto nel secondo tempo la sua superiorità e legittima ulteriormente il vantaggio nel primo quarto d'ora della ripresa, sfiorando il gol con un diagonale di Goretzka e una zuccata di Pavard. In panchina vige il distanziamento sociale (giocatori distanziati da almeno due seggiolini), ma anche in campo le marcature diventano larghe, e i bavaresi ne approfittano raddoppiando con un colpo di testa di Pavard (80'), sempre pericoloso su calcio piazzato. La girandola dei cambi (i padroni di casa ne fanno cinque) non cambia la storia del match ed è l'occasione per rivedere in campo Perisic, che a febbraio si era fatturato la caviglia. In classifica, Bayern a quota 58, a +4 sul Borussia Dortmund del baby-fenomeno Haaland e a +6 sul Borussia Mönchengladbach: neanche il coronavirus ferma la banda di Flick, che nelle ultime 12 partite ha raccolto 34 punti su 36. Non la migliore notizia per le inseguitrici, ma per un giorno - con la gioia per il ritorno al calcio giocato - se ne potranno fare una ragione.
COLONIA-MAINZ 2-2
Prima domenica del campionato tedesco dopo 70 giorni dall’ultima volta e l’inizio è subito effervescente. Non passano nemmeno quattro minuti di gioco e i padroni di casa riescono subito a sbloccare la situazione: su un lungo lancio dalle retrovie, Cordoba dalla sinistra mette al centro per Uth, che è bravissimo a portarsi il pallone in avanti col tacco e a costringere Niahkaté a commettere fallo. Per l’arbitro assegnare il rigore è inevitabile e la sua decisione viene confermata dopo un paio di minuti di attesa, per far sì che il Var possa valutare la posizione di Cordoba, poi giudicata regolare. È lo stesso Uth che, freddo dal dischetto, supera Muller che aveva comunque indovinato la traiettoria del pallone. Esultanza con i gomiti per i giocatori del Colonia, come già si era visto ieri pomeriggio. Uth aveva segnato l’ultimo gol prima dello stop della Bundesliga e lo aveva fatto sempre a porte chiuse, sul campo del Borussia Monchengladbach. La reazione del Magonza non tarda ad arrivare: spettacolare la giocata di Onisiwo che sfonda sulla sinistra, giocando da solo contro quattro avversari, salta tutta la difesa, trova in mezzo Boetius che a colpo sicuro centra però Leistner. Tuttavia il Colonia sfiora il raddoppio al 20’, quando Uth sbaglia l’assist per Cordoba, che viene fermato al momento della conclusione da Niahkaté, questa volta bravo a salvare tutto. Allo scoccare della mezz’ora, altra fiammata degli ospiti, con Onisiwo che prova a incrociare con il sinistro, ma Horn si allunga e tocca quel tanto che basta per mettere la palla in angolo, nonostante il tiro fosse stato deviato da un suo compagno di squadra.
Un fallo subìto da Cordoba provoca le proteste del tecnico Gisdol, che comunque discute con l’arbitro a debita distanza vicino alla panchina. Sul destro di Kainz, che sibila palo, termina il primo tempo. A inizio ripresa Quaison vuole dribblare Bornau sulla sinistra ma si fa chiudere e, al 53’, il Colonia vola sul 2-0: i padroni di casa battono velocemente un calcio di punizione e Kainz sfrutta di testa un cross eccezionale del neoentrato Drexler dalla destra. Otto minuti dopo il Mainz riapre i giochi: gran giocata di Quaison che trova il taglio di Baku, palla al centro e rete sottomisura di Awoniyi. Al 72’, ecco il 2-2: azione personale di Kunde Malong, che avanza centralmente e la mette all’angolino basso con un preciso destro rasoterra. A questo punto il Mainz tenta addirittura il colpaccio, ma Muller è bravissimo a fermare due volte la conclusione di Cordoba; mentre il Colonia sfrutta tutte le cinque sostituzioni possibili, come già fatto ieri dallo Schalke. Finisce dunque con un pareggio: amaro per il Colonia, che si attesta a -6 dalla zona Europa, mentre è molto positivo per il Mainz, che tiene a debita distanza il Dusseldorf terzultimo.
Vedi anche
Calcio estero
Il nostro calcio cerchi di imparare qualcosa dalla Germania
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK