© ansa
L'ultimo lavoro del 2025 del brickbuilder sardo Maurizio Lampis è dedicato a Gianfranco Zola, leggenda del Chelsea e campione del calcio che ha vestito le maglie di Napoli, Parma e Cagliari. Quest'anno il fantasista di Oliena, oggi vicepresidente della Lega Pro, è stato insignito anche della stella d'oro dalla giunta nazionale del Coni ed è stato nominato 'Ambasciatore dello sport italiano nel mondo'. Anche stavolta, come per i ritratti della campionessa di pallavolo Alessia Orro e del numero uno del tennis, Jannik Sinner, si tratta di un mosaico interamente realizzato in mattoncini Lego. "Il mio ultimo lavoro è dedicato a chi è stato da sempre un esempio sia all'interno del rettangolo di gioco sia fuori dal campo - dice Lampis - Il più grande giocatore sardo della storia del calcio, the Magic Box in Inghilterra si è sempre contraddistinto per classe ed eleganza, umiltà e genio assoluto. Ho avuto anche il piacere di giocarci contro in amichevole ed è un ricordo che porterò per sempre dentro. Il suo autografo sul mosaico - continua Lampis - completerebbe quest'opera a lui dedicata dopo quella a Maradona, quelle già autografate da Alessia Orro e Gigi Riva (che però non è un mosaico ma un busto, ndr) e quella, in attesa della firma, dedicata a Jannik Sinner". L'opera, delle dimensioni di 102x51 centimetri, è composta da 3000 mattoncini ed è stata realizzata in 2 settimane: mostra una delle foto iconiche di Zola con la maglia del Cagliari mentre alza le braccia al cielo mostrando il numero 10. L'artista ha già terminato, ma sta ancora definendo alcuni dettagli, anche un nuovo monumento, la Basilica di Collemaggio all'Aquila, dichiarata monumento nazionale ai primi del '900 e sede della Perdonanza Celestiniana, inserita dall'Unesco tra i patrimoni orali e immateriali dell'umanità. Per Lampis si tratta del sesto monumento italiano dopo quelli noti anche oltre oceano, come la Fontana di Trevi, il Colosseo e Piazza San Marco.