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Banchi e il Barça portano Panathinaikos e Monaco a gara-5

L'Efes vince a Istanbul grazie alle scelte del coach e alla serata di Bryant (85-82), in Catalogna sono i 22 punti di Parker a riportare la serie nel Principato (79-72)

03 Mag 2025 - 08:57
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Partite equilibrate, cariche di tensione e decise solamente nei possessi finali: Anadolu Efes e FC Barcelona hanno la meglio su Panathinaikos e AS Monaco nella decisiva gara-4 delle rispettive serie playoff di Eurolega. Entrambe sotto 2-1, vincendo in casa le squadre di coach Banchi e Peñarroya si guadagnano una gara-5 che, pur da disputarsi a OAKA e a Monte Carlo, sarà vissuta con maggiore leggerezza rispetto alle rivali. Traditi dalle prestazioni opache di alcune delle proprie stelle, Ataman e Spanoulis si giocheranno tutto nella serata di martedì 6 maggio: Fenerbahce e Olympiacos attendono chi le accompagnerà alla Final 4 di Abu Dhabi.

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ANADOLU EFES-PANATHINAIKOS 85-79 (21-18, 38-33, 60-59, 85-79)

È Gara-4, ma per intensità e ritmi sembra che entrambe debbano sfogare mesi di inattività tutto in una sera. Una sfida piena di ribaltamenti di leadership (16), difficile anche solo da "starci dietro" per la velocità di entrata nei giochi offensivi di entrambe, con alcuni fattori determinanti per l'andamento: Cedi Osman, "provocato" dall'aria della ex casa (il turco è stato biancoblu dal 2011 al 2017), è infermabile quando parte in contropiede e cerca di concludere al ferro - alla sirena finale saranno 22 punti con 7/9 da 2; i primi 13' vedono un'alternanza costante di parziali e rimonte (2-7, 12-2, 0-7, 7-0, 0-8); le condizioni della mano destra di Dozier e il ginocchio di Poirier costringono coach Banchi ad attingere il più possibile dalla panchina (Ozdemiroglu non giocava in Eurolega dal 4 febbraio, Yilmaz rimarrà in campo Gara-4 per 17'21" dopo averne totalizzati 24'30" nell'intera stagione regolare!), trovando risposte confortante da tutti.

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Se l'unico vantaggio in doppia cifra dell'incontro è toccato dall'Efes a inizio 3Q (45-35), il merito va principalmente alla difesa orchestrata dallo staff di Luca Banchi su Kendrick Nunn: mai concessa liberamente la mano sinistra, sempre almeno un corpo tra l'MVP di Eurolega e il canestro, contando su uno Shane Larkin raramente su questi livelli in epoca recente nella propria metà campo. Il Panathinaikos mette per l'ultima volta la testa avanti con una tripla di tabella da 9 metri di Nunn (63-64, 6'58 4Q): se i Greens non riescono a chiudere la serie nonostante una serata col 45.5% da 3 e con ben 13 rimbalzi raccolti in più degli avversari, le ragioni sono da ritrovare ancora nella capacità dell'Efes di cavalcare gli uomini giusti al momento giusto.

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Larkin è meno coinvolto da realizzatore e più da distributore (9 punti e 9 assist), perché il "vero" Elijah Bryant si è finalmente iscritto alla serie: i 19 punti dell'americano incarnano le spallate decisive dell'incontro, mentre a prolungare la serata da incubo di Nunn in attacco ci pensano le braccia infinite di un PJ Dozier tenuto "in fresco" per il finale di gara. Chiudendo la sfida senza un lungo di ruolo (Poirier out per 5 falli e Oturu dai due volti, tra l'ottimo primo tempo e i disastri della ripresa), Luca Banchi ha vinto l'ennesimo confronto con coach Ataman di questa serie (il turco ha concluso "in bellezza", litigando col suo ex pubblico e abbandonando il parquet con ancora 16" da giocare): tutta la pressione, con la decisiva gara-5 in casa, è sulle spalle del Panathinaikos.

TABELLINO

EFES: Larkin 9, Bryant 19, Thompson 9, Dozier 4, Ozdemiroglu 0, Yilmaz 6, Nwora 0, Smits 15, Willis 0, Poirier 3, Oturu 6, Osmani 14. Coach: Banchi.

PANATHINAIKOS: Grant 3, Nunn 12, L. Brown 0, Sloukas 14, Osman 22, Papapetrou NE, J. Hernangomez 15, Mitoglou 7, Kalaitzakis NE, Gabriel 0, Yurtseven 9, Pleiss NE. Coach: Ataman.

Gara-5: martedì 6 maggio, OAKA Aition, ore 20.45

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BARCELLONA-AS MONACO 79-72 (23-14, 35-38, 58-58, 79-72)

Può essere definita "bella" una partita con 38 palle perse totali e con 41 triple sbagliate sulle 59 tentate complessivamente? Sì, se è la gara-4 di una serie playoff al Palau Blaugrana. Se al Basketball Development Centre di Istanbul ha dominato l'intensità, in Catalogna è stata la fisicità a farla da padrona: tantissimi contatti al limite della regolarità, sulla scia della tensione mostrata tra i due roster nei 3 episodi precedenti della serie.

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Così come nella prima sfida in Spagna, al Monaco è mancata la profondità adeguata per rispondere alle percentuali del Barcellona, inevitabilmente alzate dalla spinta del Palau: stavolta, sotto la lente d'ingrandimento, finiscono Okobo e Loyd (5/17 combinato al tiro e 6 palle perse in coppia). Le due guardie vanificano una prova spettacolare di Alpha Diallo: puntuale nel punire dall'arco gli spazi concessi dalla difesa blaugrana (2/4 da 3, 13 punti alla sirena finale), "stuzzicato" dagli arbitri per un non-fischio nel 3Q e ancora più energico nelle battaglie al ferro contro i lunghi di Peñarroya, dotato di una riserva illimitata di energie per limitare il più possibile Kevin Punter nella metà campo difensiva (2/9 al tiro per l'ex Olimpia).

Ad eccezione dell'ormai consueto passaggio a vuoto nel secondo quarto (12-24 per Monaco), il Barça è stato bravissimo nel determinare sin da subito il ritmo della partita, facendo gara "di testa" sfruttando il 3/3 iniziale da 3 di Jabari Parker, e di mantenerlo nonostante i rientri monegaschi ad opera di Blossomgame e James. Oltre alla grande notte al tiro di Parker (22 punti, 2/4 da 2 e 4/8 da 3), si conferma un fattore di questi playoff Dario Brizuela (17 punti): la Mamba Vasca è l'unica guardia blaugrana apparentemente "immune" alla pressione messa dagli esterni di Spanoulis, in grado di punire dall'arco come in penetrazione e di esaltare il Palau. L'unica squadre capace sinora, nella storia di Eurolega, di ribaltare uno 0-2 in una serie playoff e accedere alla Final 4 è stato il Real Madrid nel 2023, nella famigerata sfida col Partizan di Obradovic: quale miglior occasione per il Barcellona per far compagnia agli odiati cugini madrileni negli annali della competizione, se non espugnando il Principato, come successo già il 9 gennaio in stagione regolare?

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TABELLINO

BARCELLONA: Satoransky 3, Brizuela 17, Villar 0, Gruijicic NE, Punter 11, Anderson 7, Abrines 0, Parker 22, Parra 4, Fall 9, W. Hernangomez 6. Coach: Peñarroya.

MONACO: James 16, Strazel 10, Okobo 6, Loyd 7, Diallo 13, Tarpey NE, Blossomgame 8, V. Brown 2, Cornelie NE, Theis 7, Jaiteh 3, Motiejunas NE. Coach: Spanoulis.

Gara-5: martedì 6 maggio, Salle Gaston Médecin, ore 19

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