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L'Olympiacos strappa a Madrid il biglietto per le Final 4

Abalde fallisce la tripla sulla sirena per portare il Real a gara-5, ma Fournier (top scorer con 23 punti) e i canestri di Papanikolaou portano i greci ad Abu Dhabi (84-86)

02 Mag 2025 - 08:57
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Non poteva che essere una partita brutta, sporca e cattiva, quella che avrebbe deciso la serie tra Real Madrid e Olympiacos. Con un Vezenkov in serata no (10 punti con 7 errori al tiro per il bulgaro, inserito nel miglior quintetto dell'Eurolega 2024/25), a decidere la gara-4 della Movistar Arena in favore dei greci sono la rimonta a inizio 3° quarto, il 4/6 da 3 di Papanikolaou e il rientro di Fournier (23 punti, 5/5 da 2, 10/13 ai liberi) dopo l'infortunio alla caviglia destra di inizio settimana. Al Real Madrid non è bastato il sacrificio di Campazzo (9 punti, 4 assist e 6 falli subiti, nonostante una condizione lontana dalle migliori): la spinta iniziale del nucleo spagnolo si è affievolita a lungo andare, chiudendo la cavalcata playoff con tanta frustrazione. 

REAL MADRID-OLYMPIACOS 84-86 (21-16, 47-42, 65-68, 84-86)

Primi 10' di due squadre dai connotati irriconoscibili: il Real parte con Campazzo dalla panchina, gioca un solo pick&roll nei primi 6' e trova tantissimi punti grazie alla pressione difensiva esercitata da Abalde e Feliz; Fournier, assente in gara-3, pare aver assorbito tutta la vitalità dell'Olympiacos, privato nel quarto iniziale della consueta presenza in difesa - persino capitan Papanikolaou è in ritardo nei recuperi! - e della lucida circolazione in attacco.

Se l'inizio è sembrato compassato, quasi "pigro", discorso completamente diverso per il 2° quarto: l'ingresso delle panchine, con Walkup da una parte e Llull dall'altra, innalza i toni di fisicità e intensità. Complici le assenze dell'ultimo minuto (Deck e Ibaka) e i problemi di falli dei lunghi (3° di Tavares con oltre 4' all'intervallo), l'eroe Blancos di serata è il gioiellino cresciuto in casa, il classe 2006 Hugo Gonzalez: un paio di tuffi per recuperare il possesso, altrettanti assist e una tripla a far esplodere la Movistar Arena. Con le rotazioni di entrambe adattate a quello che è a tutti gli effetti un doppio turno di stagione regolare di Eurolega, la reale differenza all'intervallo lungo la fa l'efficacia da 3: 1/6 per l'Olympiacos, 8/14 per il Real Madrid - molte delle quali "facili", visti i metri concessi dai buchi difensivi dei greci.

20' per far venire il dubbio che quella dell'Olympiacos sia una versione sbiadita della squadra arrivata davanti a tutte in regular season, 4' a inizio ripresa per cancellarli senza alcun dubbio: il 4-16 di parziale con cui si apre il 3Q restituisce gerarchie più consone ai valori espressi da ottobre 2024 a oggi, specialmente con le disponibilità contingenti del roster madrileno. L'orgoglio spagnolo, condensato nelle iniziative di un altro protagonista inatteso, è respinto dai primi canestri di serata di Vezenkov: i 7 punti del bulgaro mantengono l'Olympiacos davanti, nonostante alcuni possessi non "da Olympiacos" in difesa. 

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Un altro abbrivio di quarto ai limiti del tragico del Real (2-14, con 3 triple consecutive di capitan Papanikolaou) assomiglia al più chiaro dei segnali di rottura prolungata per la squadra di Mateo. Il rientro sul parquet di Abalde e Hezonja - il croato è l'ultimo, con 21 punti e 6 rimbalzi, ad alzare bandiera bianca - riporta a contatto il Madrid, sostenuto inspiegabilmente da un Olympiacos che sembra aver "paura" di passarsi il pallone - 2 palle perse direttamente da rimessa dal fondo e, passata la metà campo, diverse triple tentate da Vezenkov e Fournier allo scadere dei 24" senza alcun vantaggio creato. Alla fine, nonostante le assenze e l'uscita anticipata di Tavares per limite di falli, il Real mastica addirittura amaro: nel minuto finale Campazzo manda sul secondo ferro la tripla del pareggio (82-85) e, dopo l'1/2 di Fournier dalla lunetta, la tripla di Abalde scheggia il primo ferro e fa tirare un enorme sospiro di sollievo all'Olympiacos (84-86).

L'attesa è ora tutta per scoprire chi tra Monaco e Barcellona incrocerà la strada dei biancorossi di coach Bartzokas nella semifinale della Etihad Arena: gara-4 (in programma oggi alle 20.45), in caso di vittoria monegasca al Palau Blaugrana, determinerebbe già l'accoppiamento.

TABELLINO

REAL: Campazzo 9, Feliz 9, Llull 11, Abalde 7, Musa 12, Hezonja 21, Tavares 4, Rathan-Mayes NE, Garuba 0, Gonzalez 5, Fernando 6, Ndiaye 0. Coach: Mateo.

OLYMPIACOS: Walkup 0, Lee 2, Vildoza 5, Williams-Goss 10, McKissic 0, Fournier 23, Peters 9, Vezenkov 10, Papanikolaou 12, Fall 6, Milutinov 7, Wright 2. Coach: Bartzokas.

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