ROLAND GARROS

Roland Garros: Djokovic, Federer e Nadal al terzo turno

Nole batte 6-3, 6-2, 6-4 l'uruguaiano Cuevas, lo svizzero elimina in quattro set Cilic. Lo spagnolo supera 6-0, 7-5, 6-2 Gasquet, saluta anche Monfils: nessun francese ai sedicesimi

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Nel secondo turno del Roland Garros, Novak Djokovic vince e vola ai sedicesimi di finale: il serbo batte 6-3, 6-2, 6-4 Cuevas e si guadagna la sfida a Berankis. Obiettivo raggiunto anche da Roger Federer, che supera 6-2, 2-6, 7-6(4), 6-2 Cilic: ora c’è Koepfer. Non fallisce neanche Rafael Nadal: 6-0, 7-5, 6-2 a Gasquet, affronterà Norrie. Out anche Monfils: la Francia resta senza tennisti al terzo turno, è la prima volta nell'Era Open.

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TABELLONE MASCHILE
Nessun problema al secondo turno per Novak Djokovic: il serbo elimina senza troppi problemi Pablo Cuevas e raggiunge agilmente i sedicesimi di finale al termine di una partita con poche sbavature, visto che l'uruguaiano riesce a strappare il servizio soltanto in una circostanza, e per di più all'alba del match. Sfida senza storia: il numero 1 al mondo impone subito il suo ritmo e, dopo aver perso il turno in battuta nel terzo game (1-2), limita gli errori, forzando invece quelli dell'avversario, che riesce ad ottenere, senza sfruttarle, appena tre palle break. Il risultato è il doppio break tra il secondo e il quarto turno in battuta di Cuevas, che gli consente di chiudere il primo set sul 6-3 in 40 minuti.

Il secondo dura ancora di meno: in appena mezz'ora, Nole travolge con un netto 6-2 il numero 92 della classifica Atp, che perde per altre due volte il servizio. Nel terzo parziale, Djokovic si porta subito sul 2-0 al termine di un game tanto lungo quanto fondamentale, perché si rivelerà decisivo ai fini della sfida. Dopo un altro game combattuto, in cui Nole rischia per due volte di cedere il turno in battuta, la partita scivola via senza colpi di scena. Al primo match point a disposizione, allora, Djokovic non sbaglia: 6-3, 6-2, 6-4 in 2 ore e 8 minuti di gioco. Ora, per Djokovic, si aprono le porte dei sedicesimi di finale, e per di più grazie ad un'ottima prestazione da parte del numero 1 al mondo.

L'avversario del serbo al terzo turno sarà Ricardas Berankis: il lituano batte 7-5, 2-6, 7-6(4) 6-0 l'australiano James Duckworth, che regge soltanto fino al tie-break del terzo set prima di cedere di netto nell'ultimo parziale, durato appena 29 minuti. Negli altri match, spicca l'eliminazione del padrone di casa e numero 15 al mondo Gael Monfils, che cede 6-0, 2-6, 6-4, 6-3 allo svedese Mikael Ymer, numero 105 della classifica Atp. Avanza senza problemi, invece, l'argentino Diego Schwartzmann, che impiega appena 2 ore e 20 minuti per eliminare lo sloveno Aljaz Bedene con un netto 6-4, 6-2, 6-4: affronterà il tedesco Kohlschreiber, che impiega quattro set per eliminare il russo Karatsev. Sedicesimi raggiunti anche dall'altro teutonico Dominik Koepfer, che elimina in quattro set l'americano Fritz, e da Norrie: il britannico rimonta il set di svantaggio e vince 4-6, 6-3, 6-3, 6-2.

Dopo più di tre anni dalla finale degli Australian Open, Federer ritrova e batte Marin Cilic, guadagnandosi il terzo turno. Buona prova dello svizzero, che nel primo set cede soltanto due palle break e strappa due volte il servizio al croato, che dal momentaneo 1-1 cede 6-2. La risposta dell'attuale numero 47 della classifica Atp non si fa attendere: break e 3-0 di parziale. In questo momento del match, Federer non è solido al servizio, e concede anche due palle break prima di perdere nuovamente il turno in battuta all'ottavo game: 6-2 ed equilibrio totale nel conto tanto dei set quanto dei giochi vinti.

Nel terzo, Federer si porta sul 3-1, ritrovando un break dopo cinque turni in battuta di Cilic, che però ancora una volta risponde e risale fino al 3-3. Si arriva così al tie-break, che lo svizzero si porta a casa grazie al 7-4 conquistato al secondo set point. L'ultimo set si apre ancora con protagonista il numero 8 del mondo, che ottiene due break (salendo a cinque totali) e chiude per la seconda volta sul 6-2, eliminando Cilic, che non vince contro Federer addirittura dagli Us Open del 2014. Adesso, l'elvetico sfiderà il tedesco Dominik Koepfer per volare agli ottavi di finale.

Rafael Nadal, nel giorno del suo 35esimo compleanno, fornisce l'ennesima prova di forza sulla terra rossa e batte Richard Gasquet vincendo in tre set, rallentando soltanto nel parziale centrale: per la prima volta nell'Era Open, non ci saranno francesi al terzo turno, né nel tabellone maschile né in quello femminile. Il primo set dura appena 24 minuti, nei quali il maiorchino concede solo 9 punti e chiude con un perfetto 6-0. Nel secondo, però, il numero 3 al mondo rallenta e il padrone di casa ha un sussulto d'orgoglio, annullando un set point e strappando per la prima volta il servizio all'avversario, risalendo fino al 5-5. A quel punto, Nadal torna ai suoi livelli e si riprende il break di vantaggio, chiudendo sul 7-5 dopo un set durato un'ora e 5 minuti. Anche nel terzo e ultimo parziale, il maiorchino parte forte e, dopo aver fallito due palle break sul 2-1, riesce a strappare nuovamente il servizio al numero 53 della classifica Atp, portandosi sul 4-2. Dopo aver mantenuto il turno in battuta, il 35enne ottiene il suo settimo break e porta a casa la partita. Gasquet ci prova, ma riesce soltanto ad annullare il primo dei due match point in favore di Nadal, che chiude sul 6-0, 7-5, 6-2 e vola al terzo turno, dove affronterà il britannico Norrie. 

Tra i sedicesimi, infine, ci sarà anche la sfida tra Carlos Alcaraz e Jan-Lennard Struff: lo spagnolo domina il match contro il georgiano Basilashvili, travolto 6-4, 6-2, 6-4, mentre il tedesco si libera in tre set dell'argentino Bagnis, battuto 7-5, 7-6(1), 6-4.

TABELLONE FEMMINILE
Sorpresa nel tabellone femminile: la numero uno al mondo Ashleigh Barty è costretta al ritiro a causa di un problema all'anca, che impedisce all'australiana di terminare il match contro Magda Linette, che si era imposta con un netto 6-1 nel primo set. La polacca ringrazia e passa il turno, guadagnandosi la sfida alla tunisina Jabeur (6-2, 6-4 alla Sharma). Avanzano, invece, la numero 5 e la numero 6 al mondo: Sofia Kenin, infatti, batte 7-5, 6-3 la Baptiste (203 Atp) e raggiunge il terzo turno, dove affronterà Jessica Pegula (doppio 6-3 alla Martincova). Elina Svitolina, invece, impiega appena 75 minuti per battere con un netto 6-0, 6-4 l'americana Ann li. Saluta, invece, Karolina Pliskova, numero 10 al mondo, battuta 7-5, 6-1 dalla Stephens. Successo in rimonta per Elise Mertens: la belga concede il primo set alla kazaka Diyas, poi vince 4-6, 6-2, 6-4. Passano anche la Krejcikova, la Kostyuk e la Muchova, che eliminano rispettivamente l'Alexandrova (6-2, 6-3), la Zheng (6-3, 6-4) e la Lepchenko (6-3, 6-4), la Gauff elimina la Wang con il punteggio di 6-3, 7-6.

Avanza Jennifer Brady, che batte la padrona di casa Fiona Ferro: 6-4, 2-6, 7-5 i parziali del match tra la statunitense e la francese, che riesce a rientrare in gara nel secondo set ma paga i sei break conquistati dalla numero 14 al mondo, che ora affronterà la Gauff. Servono appena 53 minuti ad Anett Kontaveit per avere ragione della padrona di casa Kristina Mladenovic: netto 6-2, 6-0 della numero 31 Wta. L'estone se la vedrà con Iga Swiatek: in poco più di un'ora di gioco, la polacca travolge con un doppio 6-1 la svedese Rebecca Peterson.

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