TRAILRUNNING

Restorp e Kotka, coppia vincente nel QuarTrail des Alpages in Valle d’Aosta

La coppia svedese residente a Chamonix “sbanca” la prova d’esordio del Tour Trail Valle d’Aosta, Ellmenreich e Turini primi sulla distanza breve.

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Stranieri grandi protagonisti al QuarTrail des Alpages, prima prova del Tour Trail della Valle d’Aosta che ha richiamato alle porte del capoluogo regionale molti top runners italiani ed un consistente e qualificato contributo d'Oltralpe, facendo registrare il pieno di iscritti con oltre cinquecento partecipanti sull’intero programma di gare, poco meno di trecentocinquanta dei quali sulle due prove competitive da cinquanta e ventisei chilometri.

L’unica vittoria italiana porta la firma della neocampionessa italiana Giuditta Turini, prima tra le donne nella prova “breve”. Il francese Baptiste Ellmenreich si è aggiudicato il successo al maschile, mentre la prova lunga si è risolta in una sorta di… questione di famiglia, con il successo della coppia formata dagli svedesi (residenti a Chamonix) Mimmi Kotka e Petter Restorp, novelli "signori" di Quart, che si sono portati sul versante francese del Monte Bianco i trofei riservati appunto ai vincitori della prova più impegnativa.

Appena tornata alle gare la Kotka non ha avuto rivali nella 50K, mantenendo sempre il comando e chiudendo la prova nel tempo di sei ore, 53 minuti e 29 secondi, che le è oltretutto valso un posto nella top ten della classifica generale: decima assoluta, appunto! Alle sue spalle, secondo posto per la fortissima “local” Lisa Borzani (staccata di poco più di mezz’ora e 19esima assoluta) e terzo, a completare il podio, per l'ucraina Oksana Riabova, a quarantanove minuti dalla vincitrice. 

Gara molto più aperta e combattuta tra gli uomini. Solo nove secondi infatti hanno separato Petter Restorp - vincitore in sei ore, 8 minuti e 28 secondi - da Franco Collé, secondo al traguardo posto ai piedi dello stupendo castello medioevale di Quart, dalla cui corte interna le prove  del QuarTrail hanno preso il via. Il 42enne campione di casa Collé ha guidato la gara per buona parte della distanza, prima di accusare un po’ di stanchezza nel tratto più in quota, ancora innevato. Ed è stato proprio sui valichi più alti dell'anello alto dell'itinerario (che si apriva e si chiudeva all'Alpe Seyvaz) che è arrivato il recupero dello svedese Restorp (classe 1977), già protagonista alla Marathon du Mont-Blanc, che ha poi messo la freccia nei confronti del popolarissimo Collé (due volte vincitore del Tor des Géants, nel 2014 e nel 2018) nella successiva discesa. Terzo gradino del podio per Fabio Cavallo, staccato al traguardo di soli sei minuti.

Nella 26K femminile è stata lotta serrata tra l’altra “local” Gloriana Pellissier - partita molto forte in salita - e Giuditta Turini, che invece ha sfruttato Le proprie doti di discesista per recuperare e superare l’avversaria nell seconda parte di gara. Ha quindi vinto la gressonara, con il tempo di tre ore, 16 minuti e 24 secondi ed un margine minimo appunto (ventiquattro secondi) sulla Pellissier. Daniela Rota terza al traguardo con un ritardo un po’ più consistente: dodici minuti. In campo maschile, vittoria di Baptiste Ellmenreich, primo in due ore, 34 minuti e 16 secondi. Con lo scialpinista transalpino sono saliti sul podio Marco Bergo e Mattia Colella, staccati rispettivamente di quattro e di poco meno di nove minuti.

Tanti altri sportivi, adulti e bambini, hanno invece deciso di partecipare a una delle prove non competitive proposte dal comitato organizzatore del QuarTrail guidato dall’infaticabile Claudio Hérin. Tra questi anche gli atleti dell’ASD Team 3 Gambe in Spalla che ha schierato ll via il capitano Francis Desandré insieme a Salvatore Cutaia, Massimo Cavenago, Cesare Galli, Daniele Signorini, Andrea Castellotti, Jacopo Curzi e Andrea Devincenzi.

Ecco le dichiarazioni dei quattro vincitori delle due prove competitive appena tagliato il traguardo:

PETTER RESTORP

«È stata una bella battaglia con gli altri concorrenti. Collé è partito subito davanti, poi sono andato a riprenderlo sul finale, mi sentivo bene ed in forma, avevo una buona condizione. Una bella gara, ho scoperto posti magnifici che ho visto per la prima volta. Vorrei tornarci anche l’anno prossimo».

MIMMI KOTKA

«Amo la Valle d’Aosta, è stata una giornata positiva anche se era da parecchio tempo che non indossavo un pettorale. Sono felice di essere tornata in gara, sono partita con l’idea di correre e divertirmi sui sentieri del QuarTrail».

 BAPTISTE ELLEMENREICH

«Ho gareggiato su un percorso magnifico, è stata una prova divertente. Sono contento della gara e in linea generale anche della mia prestazione. Ho avuto qualche problema nella discesa, i crampi non mi hanno dato tregua».

GIUDITTA TURINI

«Sulla salitona sono un po’… esplosa. Gloriana ha imposto un ritmo elevato, poi per fortuna in discesa le gambe vanno da sole e sono riuscita a recuperare il terreno perso. È stata una volata fino alla fine, sapevo che la Pellissier era subito lì alle mie spalle». 

Grazie al successo del QuarTrail, si può quindi dire" buona la prima" per il Tour Trail Valle d’Aosta. Ed ora  tocca al Défi Vertical, la versione "muscolare" del circuito, che scatta sabato 5 giugno con il Vertical Finestra di Cignana, sulla distanza di sei chilometri per un dislivello positivo di 1100 metri. Ed a proposto di vertical, l’ultima domenica di giugno lo staff di Claudio Hérin propone l’inedito “K+ Antey-Chamois”, sempre sulle montagne della valle che culmina nella piramide del Cervino.

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