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AVVENTURA INVERNALE

La Grande Corsa Bianca, molto più dell'Iditarod sulle Alpi

La nona edizione è in programma nell'ultimo weekend del prossimo mese di gennaio

di Stefano Gatti
16 Dic 2025 - 13:37
 © Andrea Zampatti

© Andrea Zampatti

Neve e ghiaccio in abbondanza, solitudine incantata e temperature "rigidamente" sottozero sono il premio per gli irriducibili di uno degli eventi più cool (nel vero senso della parola!) dell'ormai imminente stagione invernale. La Grande Corsa Bianca è una traversata "full winter" al confine tra Alta Valle Camonica e Alta Valtellina, immersa nella natura più pura, lontana da traffico e rumori, dove il passo dei concorrenti è accompagnato dallo scricchiolio della neve e dalla luce della luna piena. La nona edizione di un'avventura multidisciplinare di massimo impegno (a tratti estremo) è al varco. Le date da segnare in agenda sono quelle di venerdì 30 e sabato 31 gennaio 2026.

© Giacomo Meneghello

© Giacomo Meneghello

I percorsi a disposizione sono due. Entrambi i tracciati di gara attraversano incantevoli valli incantevoli, piccoli gruppi di baite e caratteristici scorci alpini, per poi imbattersi in spazi immensi dal sapore vagamente alaskano. E non a caso! La Grande Corsa Bianca nasce infatti dall’idea di tre amici, Marco, Paolo e Mario, dopo aver partecipato alla mitica Iditarod nel Grande Nord americano. 

© Andrea Zampatti

© Andrea Zampatti

La campagna iscrizioni è in pieno svolgimento: le adesioni avvengono avvenire tramite compilazione ed invio del modulo scaricabile dalla pagina web ufficiale https://www.lagrandecorsabianca.it, dove sono reperibili anche tutte le foto delle passate edizioni, le classifiche e informazioni utili quali regolamento, mappe scaricabili in due differenti formati, e molto altro ancora.  

© Davide Ferrari

© Davide Ferrari

La prova clou è La Grande Corsa Bianca da 110 chilometri di sviluppo e 4500 metri di dislivello positivo con partenza da piazza IV Novembre a Monno (in provincia di Brescia) alle ore 09.00 di venerdì 30 gennaio. I concorrenti si troveranno quasi subito a scavallare verso la Valtellina, doppiando Trivigno e il lago del Mortirolo, per percorrere poi l’incantevole e immensa Val Grande. Si inizierà quindi il ritorno verso Vezza D’Oglio dove la conclusione della gara da parte dei vincitori è prevista intorno alle venti di sabato 31 gennaio alle ore 20.00.

© Andrea Zampatti

© Andrea Zampatti

Per chi non ha nelle gambe l'ultradistanza (in versione winter, oltretutto), la scelta... obbligata è La Corsa Bianca da 40 chilometri e 2100 metri di dislivello, ugualmente al via da Monno venerdì 30 gennaio, ma alle ore 22.00: un’avventura da vivere prevalentemente di notte. Il percorso ricalca per buona parte quello della sorella maggiore, tagliando però lo sconfinamento in Valtellina. La chiusura della corsa è prevista a Vezza D’Oglio intorno a mezzogiorno di sabato 31 gennaio.

© Davide Ferrari

© Davide Ferrari

E se le distanze tra le quali orientare la propria scelta per l'ultimo fine settimana del primo mese del 2026 sono due, le discipline tra le quali scegliere come affrontarle sono il doppio: corsa, scialpinismo, bike e Winter Dog Trail in compagnia dei propri amici a quattro zampe. Più che una competizione sportiva, gli organizzatori amano definire la Grande Corsa Bianca come una sfida con se stessi e un viaggio interiore, da vivere e assaporare da soli oppure in compagnia

© Corrado Asticher

© Corrado Asticher

Anche la nona edizione gode del supporto di Mico con i suoi capi tecnici e di altissima qualità, Ferrino azienda di outdoor a 360° per eccellenza e Edison, azienda italiana leader nel mercato energetico. Dal punto di vista della sicurezza, organizzatori e concorrenti potranno contare su SeTe Track gps, un sistema di rilevamento che permette il monitoraggio continuo dei partecipanti. 

© Davide Ferrari

© Davide Ferrari