MotoGP,Lorenzo anche nelle libere 2

Lo spagnolo batte Marquez e le due Ducati ufficiali, Rossi è soltanto 13°

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Pur non avendo migliorato il suo tempo della mattina, Jorge Lorenzo è stato il più veloce anche nella seconda sessione di prove libere della MotoGP a Jerez. Lo spagnolo della Yamaha ha chiuso in 1'39"300, a un decimo da quanto fatto nella prima uscita. Alle sue spalle Marquez (Honda), secondo a 0"128, e le Ducati di Iannone e Dovizioso, terzo e quarto a poco più di due decimi. Solo 13° Rossi, che però resta nella top 10 della classifica combinata.

Insomma, sarà la notizia della conferma alla Yamaha, sarà l'aria di casa, sta di fatto che quello visto in pista nel venerdì andaluso è un Lorenzo vecchio formato. Jorge ha martellato sia al mattino, sia al pomeriggio, badando alla gara, senza dimenticare il cronometro. Nonostante l'aumento delle temperature abbia reso la pista più scivolosa, con conseguente innalzamento dei tempi, c'è chi è riuscito a migliorare. Come Marc Marquez, che, presa confidenza con il guanto e la manopola speciale e pur senza antidolorifici, è stato capace di mettersi in scia al suo grande rivale. A conferma che domenica ci sarà anche lui a lottare per la vittoria. Qualche dubbio in più invece per la Ducati. I due Andrea sono stati molto veloci nel finale, ma hanno usato la gomma soft, cosa che difficilmente potranno fare in corsa. Iannone e Dovizioso, comunque, sono quarto e quinto "assoluti" e per il podio ci saranno nonostante una pista che in passato è stata ostica per la Desmosedici. Davanti a loro, oltre a Lorenzo e Marquez, c'è anche la Suzuki di Aleix Espargaro, che pur non migliorando nel pomeriggio, è sempre andato molto forte. In crescita Danilo Petrucci con la Ducati Pramac, sesto di frazione e di giornata dopo un esordio non brillante, mentre un capitolo a parte merita Valentino Rossi. Il pesarese non ha usato la gomma media (che è quella più morbida per le factory) e alla fine è scivolato indietro in classifica, pur chiudendo al nono posto nella combinata valida per l'ingresso diretto al Q2. Niente di preoccupante, visto si è concentrato unicamente sul setting migliore per quando si spegnerà il semaforo. Nel gruppo dei migliori si sono inseriti anche i vari Cal Crutchlow, Pol Espargaro, Maverick Vinales e Scott Redding, gente che però dovrà accontentarsi di stare nella "top 10" domenica. Qualche segnale positivo arriva dall'Aprilia, che ha piazzato Alvaro Bautista 18° (21° di combinata) a 1"5 da Lorenzo. Sempre penultimo Marco Melandri, vittima anche di una caduta.

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