I club discutono sulla percentuale della futura rivendita, il giocatore cerca l'accordo sull'ingaggio
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Oggi potrebbe essere una giornata chiave per il futuro di Asllani: Inter e Bologna sono al lavoro per trovare un punto di incontro nella trattativa per il centrocampista albanese. Riepiloghiamo: dopo aver rifiutato un mese fa il Betis Siviglia, per Asllani ci sono stati poi solo i sondaggi di Fiorentina e Torino sino almeno alla irruzione del Bologna nel weekend appena trascorso, meta decisamente gradita al giocatore. Tra i club i primi contatti avevano evidenziato una distanza di 3/4 milioni tra richiesta e offerti: 17 milioni quelli chiesti dall'Inter, non più di 12/13 quelli messi sul tavolo dagli emiliani. A questo si era poi aggiunto il non accordo sulla formula, con i nerazzurri interessati a una cessione a titolo definitivo e i rossoblù fermi sul prestito con diritto di riscatto.
Impasse iniziale superato trovando una soluzione sulla base di 10 milioni cash inserendo però una percentuale sulla futura rivendita, pari al 40%. Su queste basi proseguirà oggi il discorso, con buone possibilità che l'esito sia positivo.
Lato giocatore, invece, c'è ancora da risolvere il nodo ingaggio: Asllani chiede 2 milioni netti a stagione, equivalente al tetto salariale rossoblù, il Bologna - secondo quanto riporta oggi Il Resto del Carlino - ha fatto una prima proposta da 1,5. L'Inter pagherebbe gli stipendi di luglio e agosto (320mila euro) e per la prima stagione Asllani accetterebbe uno stipendi di 1.8 milioni. Il problema sono quelle successive, di un contratto quadriennale con opzione per la quinta stagione a favore del Bologna: per far quadrare il cerchio il Bologna dovrebbe salire a 1,7-1,8 a stagione come proposta di ingaggio al giocatore.