FORMULA 1

Vasseur: "A Melbourne Ferrari aggressiva per mettere sotto pressione i rivali"

Il team principal di Maranello verso il GP d'Austealia: "Pensiamo di poterci giocare le nostre carte". L'ingegner Cardile: "Red Bull ancora più veloce, ma siamo soddisfatti"

  • A
  • A
  • A
Vasseur: "A Melbourne Ferrari aggressiva per mettere sotto pressione i rivali" - foto 1
© Getty Images

La Ferrari ha iniziato la stagione tra alti e bassi e in Australia, dove domenica si correrà il terzo GP della stagione di F1, l'obiettivo è quello di fare altri passi avanti. Secondo Fred Vasseur, a Melbourne vedremo una Rossa più all'attacco. "Quello di Melbourne è un tracciato che potrebbe riproporre valori simili a quelli visti sul circuito della Jeddah Corniche. Dal canto nostro siamo decisi ad assumere un approccio aggressivo per cercare di mettere sotto pressione i rivali che hanno avuto la meglio nelle due gare fin qui disputate", ha detto il team principal di Maranello.

Vedi anche F1, papà Verstappen: "Serve pace all'interno del team Red Bull" Formula 1 F1, papà Verstappen: "Serve pace all'interno del team Red Bull" "Dopo le prime tre intense settimane in Bahrain e Arabia Saudita e un weekend di pausa, affrontiamo ora la trasferta più lunga fino in Australia. La pista di Albert Park è tra le più amate dai piloti e come squadra pensiamo di poterci giocare le nostre carte in una terra nella quale possiamo contare su un gran numero di tifosi", ha aggiunto il manager francese.

Dal punto di vista prettamente tecnico, la SF-24 ha dei margini di miglioramento che fanno ben sperare Enrico Cardile, technical director chassis della Ferrari. "Dopo le prime due gare della stagione, con i due piazzamenti sul podio, possiamo dirci soddisfatti del gradiente di miglioramento che la SF-24 mostra in confronto alla monoposto precedente. Sia i test che le prime gare ci hanno fornito delle conferme positive rispetto al percorso di sviluppo che avevamo delineato l'anno scorso. Ovviamente non possiamo dirci soddisfatti dei due terzi posti: la Red Bull è ancora più veloce di noi, e sebbene la nostra performance sia stata finora migliore di quella degli altri team di vertice, questo non ci basta ancora. C'è ancora molto da lavorare", le sue parole.

Il lavoro di analisi e sviluppo non si ferma mai in Formula 1, i tecnici Ferrari hanno già identificato le aree nelle quali esistono margini di sviluppo del progetto. "I primi eventi ci hanno confermato una buona correlazione dei nostri strumenti di simulazione, il che è senz'altro positivo. Non abbiamo avuto sorprese, insomma - ha aggiunto l'ingegnere del team di Maranello - le limitazioni che avevamo riscontrato in fabbrica durante l'inverno sono state confermate dalla pista. Oggi possiamo dire di avere un quadro piuttosto chiaro delle debolezze della vettura, a partire dalla gestione delle gomme e dal bilanciamento". "La Formula 1 si basa sul miglioramento continuo e sulla pianificazione - ha spiegato ancora Cardile - i primi eventi hanno confermato qual è la direzione di sviluppo da perseguire, e anche le priorità che ci eravamo dati. Quindi il focus in azienda è di trovare velocemente prestazione in galleria e lavorare sodo per portare quanto prima gli aggiornamenti in pista, sfruttando, nel frattempo, tutto il potenziale che la nostra vettura può avere".

Sul quadro dei valori in campo dopo le prime due gare e come si può evolvere via via nella stagione. "Prima dell'inizio della prima ora di prove libere è sempre difficile avere delle aspettative realistiche, perché ciascun team ha contezza solo del proprio lavoro, e non è possibile conoscere i veri valori in campo. Ciò detto, siamo solo all'inizio di una stagione molto lunga - conclude Cardile - e sarà cruciale un buon ritmo di miglioramento della monoposto. L'anno scorso ci ha mostrato come i valori in campo possano cambiare, in entrambe le direzioni. Noi stessi siamo partiti come quarta forza, poi abbiamo recuperato e abbiamo terminato il campionato lottando per la seconda posizione. Quindi per i prossimi mesi il nostro unico obiettivo è recuperare terreno nei confronti di chi al momento occupa le prime posizioni".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti