Il top manager di Leamington è libero di andare a caccia di nuove sfide e rivincite
di Stefano Gatti© Getty Images
Il gran giorno è arrivato: si chiude ufficialmente lunedì 22 settembre la lunga avventura di Christian Horner con la Red Bull. Già da due mesi esautorato da tutti i suoi incarichi operativi e sostituito dall'ex FIA, Ferrari e Racin Bulls Laurent Mekies, il cinquantunenne top manager inglese e la scuderia austrobritannica si separano anche legalmente. Come era facile prevedere, Horner cade in piedi: le cifre sono ovviamente riservate ma fonti autorevoli stimano in un range dai settanta ai cento milioni di dollari la cifra che Red Bull gli verserà come buonuscita nell'arco dei prossimi cinque anni. L'ex Team Principal e CEO di RBR è quindi libero di dedicarsi a nuove sfide e rivincite (imprenditoriali e sportive), anche in Formula Uno. Il neonato Team Cadillac e la Alpine alla prese con una stagione fallimentare le prime indiziate di interesse nei suoi confronti.
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"Guidare la Red Bull Racing è stato un onore e un privilegio. Quando abbiamo iniziato nel 2005 nessuno di noi avrebbe potuto immaginare il viaggio che ci aspettava: i campionati, le gare, le persone, i ricordi. Sono incredibilmente orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto come squadra, battendo record e raggiungendo vette che nessuno avrebbe mai creduto possibili, e lo porterò per sempre con me. Tuttavia, per quanto mi riguarda, la mia più grande soddisfazione è stata quella di assemblare e guidare il gruppo più straordinario di persone talentuose e motivate e vederle prosperare come sussidiarie di un'azienda di bevande energetiche e vederle sfidare e battere alcuni dei più grandi marchi automobilistici del mondo. Auguro a Laurent, Max, Yuki e a tutto il Red Bull Technology Group il meglio per il futuro. Sono fiducioso che, come sempre, porteranno al successo in pista, per i nostri tifosi e continueranno a spingere al massimo e non vedo l'ora di vedere il primo motore Red Bull/Ford sulla RB22 il prossimo anno e l'emozionante RB17. Vorrei ringraziare i nostri incredibili sponsor e partner per il loro incrollabile sostegno che hanno svolto un ruolo chiave in tutto il nostro successo. Vorrei dire un grande grazie ai fans per la loro continua convinzione e senza i quali non ci sarebbe la Formula Uno. Corse a parte, vorrei anche ringraziare gli azionisti, il compianto Dietrich Mateschitz per l'opportunità che mi ha dato a trentuno anni, Mark Mateschitz e Saravoot Yoovidhya e infine Chalerm e Daranee Yoovidhya per la loro amicizia e impegno durante il mio periodo in Red Bull, così come Oliver Mintzlaff e il Consiglio di Amministrazione per la loro guida". (Christian Horner)
"Vorremmo ringraziare Christian per il suo eccezionale lavoro negli ultimi vent'anni. Con il suo instancabile impegno, esperienza, competenza e pensiero innovativo, è stato determinante per affermare Red Bull Racing come una delle squadre di maggior successo e attraenti della Formula 1. Grazie di tutto, Christian, e rimarrai per sempre una parte importante della storia della nostra squadra". (Oliver Mintzlaff - CEO Corporate Projects and Investments)
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