F1, Kvyat torna alla Toro Rosso

Nuova chance per il russo: "Ora sono più forte anche grazie alla Ferrari"

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Sarà Daniil Kvyat a sostituire Pierre Gasly, il francese promosso in Red Bull, alla guida della cugina Toro Rosso. Lo ha ufficializzato la stessa scuderia faentina. Per il 24enne russo si tratta di un ritorno nella squadra diretta da Franz Tost dopo l'esperienza nel 2014 e i due GP corsi nel 2016 (Spagna) e 2017 (Usa). Ancora da definire il secondo pilota, con Pascal Wehrlein che insidia il volante di Brendon Hartley.

"Prima di tutto, vorrei ringraziare Red Bull e Toro Rosso per avermi dato questa opportunità di correre di nuovo in Formula 1, sono particolarmente felice di tornare in una squadra che conosco molto bene. La Toro Rosso mi ha sempre fatto sentire come a casa e sono certo che sarà così anche la prossima stagione. Vorrei anche ringraziare la Ferrari per aver creduto nelle mie capacità di guida, permettendomi di rimanere legato alla F1 come loro development driver. Anche se le mie attività erano principalmente legate al simulatore, ho imparato molto e adesso sono più forte e preparato rispetto a quando avevo lasciato la Toro Rosso. Non ho mai smesso di sperare di poter correre di nuovo: sono ancora giovane e mi sono tenuto in forma per essere pronto nel caso si fosse presentata un'altra opportunità. Farò il massimo per dare al team quello che si aspetta da me e non vedo l'ora di ricominciare", ha detto Kvyat.

Che ha ricevuto il bentoranto di Tost: "Le ottime performance che Pierre Gasly ha mostrato fin dal debutto in F1, lo scorso anno, lo hanno portato a guadagnarsi un posto alla Aston Martin Red Bull Racing per la prossima stagione. Lo ha meritato e, dal punto di vista della Toro Rosso, sono contento che un pilota del Red Bull Junior Programme di Helmut Marko sia riuscito, ancora una volta, ad arrivare alla Red Bull Racing: missione compiuta! Per quanto riguarda il ritorno di Daniil, credo che meriti un'altra possibilità in Formula 1. Daniil è un pilota esperto e molto veloce, come ha più volte dimostrato nella sua carriera. In passato ha dovuto affrontare delle situazioni difficili, ma sono convinto che lontano dalle corse abbia avuto il tempo di maturare come persona e questo lo aiuterà a mostrare le sue innegabili capacità in pista. Faremo il massimo per dargli un pacchetto competitivo e credo proprio che il meglio per lui debba ancora venire. Ecco perché siamo felici di dargli il bentornato in squadra, per iniziare insieme una stagione di successi".

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