Nel posticipo della 37.a giornata di Serie B il Foggia vince in casa per 1-0 contro il Perugia e conquista tre punti indispensabili per continuare a inseguire i playout. Decide il calcio di rigore realizzato da Greco al 75' che permette ai rossoneri di scavalcare il Venezia che oggi sarebbe retrocesso. Umbri che invece con questo stop, a una giornata dalla fine, si ritrovano a due punti dall'ultima posizione buona per i playoff.

Speranza playout e voglia di playoff, incrocio ad alto rischio allo Zaccheria, dove Grassadonia e Nesta hanno pochissimo margine di errore per continuare a inseguire i propri obiettivi. Un punto non servirebbe davvero a nessuno e allora la partita si sviluppa su buoni ritmi, con entrambe le squadre impegnate più a cercare un modo per battere la difesa avversaria che non a contenere e gestire la situazione. Il Foggia cerca di proporsi con un pizzico di continuità in più, sfruttando anche il pubblico di casa. Iemmello per due volte non va lontano dalla porta di Gabriel, con il brasiliano del Perugia bravo e reattivo sui tentativi di Busellato e Deli. In mezzo il Perugia spaventa tutto il Foggia al 36' con il tentativo di Verre da fuori. All'intervallo però il punteggio è ancora agganciato allo 0-0 di partenza.

La voglia di vincere delle due squadre non cala nel secondo tempo. Perugia che inizia meglio con Sadiq impreciso e Gyomber che invece trova sul suo colpo di testa un grande Leali. Al 75' arriva l'episodio che spacca la partita, con Mazzeo che in area conquista calcio di rigore, Sgarbi usa troppo le mani e viene punito dal direttore di gara. Greco calcia forte a incrociare un pallone pesante per la stagione del Foggia, Gabriel indovina l'angolo, ma non basta e per lo Zaccheria è una liberazione. Nervosismo che per forza di cose aumenta in campo e fuori, Tolucci è espulso dalla panchina, mentre il Foggia arretra sempre di più a protezione del vantaggio e il Perugia si riversa in avanti cercando almeno di raddrizzare il punteggio. La squadra di Nesta però è stanca e un po' sulle gambe, ritmo spezzetato che favorisce il Foggia, libero di gioire al triplice fischio finale.