La Federcalcio nega di aver approvato il trust che nel 2021 tenne il club fuori dall'inchiesta per bancarotta fraudolenta che coinvolgeva il presidente Ferrero
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La Figc ha seccamente smentito le ricostruzioni giornalistiche riguardanti i rapporti con la Sampdoria, definendole gravemente diffamatorie e annunciando di aver dato mandato ai legali di tutelare la propria onorabilità. Il riferimento è ad alcuni articoli di giornale secondo cui la Federcalcio, nel 2021, aveva approvato il trust con cui il club blucerchiato era stato tenuto al riparo dall'inchiesta per bancarotta fraudolenta che aveva coinvolto il presidente Ferrero. Anche la stessa Sampdoria, a distanza di qualche ora, ha smentito tutto, confermando di non aver ricevuto alcun favoritismo durante il processo di ristrutturazione del suo debito.
IL COMUNICATO DELLA FIGC: "MANDATO AI LEGALI PER TUTELARE L'ONORABILITÀ DELLA FEDERAZIONE"
"Con riferimento agli articoli gravemente diffamatori pubblicati in data odierna dal quotidiano Libero e nella giornata di ieri dal quotidiano La Verità, la Federazione Italiana Giuoco Calcio precisa quanto segue:
È completamente falso che la FIGC abbia valutato e successivamente approvato il trust di riferimento dalla Società Sampdoria. È altrettanto falso e denigratorio che sia di competenza della stessa Federazione un qualsivoglia avallo o benestare agli accordi di ristrutturazione dei debiti con l’Agenzia delle Entrate, che le singole Società possono negoziare direttamente con l’Amministrazione finanziaria, così come previsto dalle disposizioni legislative in materia.
Secondo tale ricostruzione, completamente inventata, si addebita infatti alla Federazione l’approvazione di un trust relativo alla Sampdoria attraverso una commissione federale mai esistita. In fatto e in diritto, alla Federazione compete solo la verifica di onorabilità e solidità finanziaria in caso di acquisizione di partecipazione in quote societarie superiori al 10%, tramite Coaps, e la verifica del possesso dei requisisti economico-finanziari previsti dalle Licenze Nazionali ai fini dell’iscrizione ai campionati, attraverso Covisoc.
A tal riguardo si precisa che la regolarità tributaria delle stesse Società viene certificata alla Covisoc dall’Agenzia delle Entrate in ragione di un apposito protocollo d’intesa, a tal fine sottoscritto tra la FIGC e la stessa Agenzia.
Per tali ragioni, è stato dato mandato ai legali di tutelare l’onorabilità della FIGC in tutte le sedi competenti"
LA NOTA DELLA SAMP: "NESSUN FAVORITISMO NEI NOSTRI CONFRONTI"
"In merito alle recenti notizie apparse e ai commenti riportati dagli organi di stampa, U.C. Sampdoria S.p.A. smentisce le ricostruzioni e le illazioni che hanno avuto ampia eco sulla stampa e che sono false e gravemente diffamatorie nei confronti del club, nonché lesive dell’onorabilità e della credibilità di tutte le istituzioni preposte al rispetto delle regole.
U.C. Sampdoria ha sempre rigorosamente rispettato le normative applicabili, anche e soprattutto durante il delicato processo di ristrutturazione del proprio indebitamento. Nessun trattamento di favore è mai stato richiesto né ricevuto. L’intero percorso di ristrutturazione è avvenuto in totale trasparenza e sotto la supervisione del Tribunale di Genova, dell’esperto indipendente nominato nell’ambito della composizione negoziata della crisi, avvocato Eugenio Bissocoli, e della Co.Vi.So.C.
A conferma della serietà e dell’affidabilità del club nell’adempiere gli impegni assunti e del pieno rispetto delle regole previste dall’ordinamento, i pagamenti dovuti secondo quanto previsto dal Piano di Ristrutturazione omologato sono stati onorati tempestivamente ed entro le rispettive scadenze. L’iscrizione e la conseguente ammissione di U.C. Sampdoria al campionato di Serie B per la stagione sportiva 2023/24 sono avvenute a seguito della regolarizzazione della posizione fiscale del club, come attestato formalmente dall’Agenzia delle Entrate.
Non vi è dunque alcun margine per illazioni relative a presunti favoritismi da parte della FIGC o di ogni altra competente autorità. Per tali ragioni U.C. Sampdoria ha già dato mandato ai propri avvocati di tutelare i propri interessi in ogni sede opportuna.
In relazione alle presunte irregolarità oggetto di indagine da parte della Procura Federale e attribuite al Brescia Calcio, U.C. Sampdoria è ad oggi il soggetto maggiormente danneggiato da tali condotte che, ove confermate, non potranno che comportare una revisione della classifica finale del campionato di Serie B 2024/25 secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
Come sempre accaduto, U.C. Sampdoria rispetterà le decisioni degli organi competenti di giustizia sportiva, precisando in ogni sede opportuna che l’applicazione di sanzioni conseguenti ad irregolarità commesse nel corso della stagione sportiva non costituiscono favoritismi di alcun genere ma l’ineluttabile conseguenza di condotte illecite.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Matteo Manfredi".