Serie B: il Livorno non si rialza

La squadra di Mutti rischia grosso coi lariani: a Pettinari risponde Borghese, è un pari che non serve a nessuno. Spinelli si dimette

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Continua la crisi del Livorno, che nel posticipo della 23esima giornata di Serie B pareggia 1-1 contro il fanalino di coda Como. Al Picchi i lariani passano in vantaggio con Pettinari al 62', ma al 74' arriva il pari di Borghese: l'espulsione di Giosa al 77' per doppia ammonizione non cambia il risultato. Panchina a forte rischio per Mutti che non vince dal 31 ottobre, il Como sale a 18 punti ma resta lontano dalla quota salvezza.

Soltanto un legno per parte nella prima frazione di gara. Gli ospiti provano spesso il tiro dal limite, con Barella che al 17' si libera di Palazzi e fa partire un mancino a giro sul palo più lontano, che termina però a lato. Al 23' Cassetti è costretto a uscire per un problema muscolare al polpaccio: al suo posto Madonna. I ragazzi di Festa tengono bene il campo, di fronte a un Livorno che fatica a concretizzare negli ultimi 20 metri. Il primo brivido di paura per i padroni di casa arriva al 31' quando Regoli, in anticipo su un cross diretto a Pettinari, colpisce il palo della propria porta. Gli amaranto si svegliano solo nei minuti finali. Al 43' Scuffet interviene in volo su un insidioso colpo di testa di Vantaggiato; un minuto più tardi Jelenic colpisce il palo sugli sviluppi di una rimessa laterale. Sulla ribattuta si avventa ancora Vantaggiato, ma il tiro è murato da Casasola.

Nella ripresa, al 56', il Livorno centra il secondo legno: respinta corta di Scuffet su un traversone e zampata al volo di Vantaggiato, con il pallone che si va a stampare sulla parte esterna del palo. Il Como resta chiuso nella propria metà campo, pronto a recuperare palla e ripartire. In questo modo arriva la rete che al 62' sblocca la partita: Madonna fa partire un sinistro dal limite, trovando la deviazione in spaccata di Pettinari. La posizione dell'ex Vicenza è però in netto fuorigioco, non segnalato dall'assistente. La reazione dei ragazzi di Mutti è immediata e al 74' Borghese stacca di testa su un corner e pareggia i conti contro la sua ex squadra. La partita si infiamma e due minuti più tardi Giosa viene cacciato per un doppio giallo, rimediato dopo un'entrata a gamba tesa su Biagianti. Il finale è tutto per i padroni di casa. L'occasione migliore per ribaltare il risultato è una sassata dai 25 metri di Baez, che all'88' chiama Scuffet al grande intervento. Sabato il Livorno, il cui ultimo successo esterno risale al 21 settembre scorso, giocherà al Rigamonti col Brescia, ancora imbattuto davanti ai propri tifosi. Il Como ospiterà invece il Vicenza, reduce dalla sconfitta contro il Bari.

Il match con il Como ha lasciato il segno in casa Livorno. Il presidente Aldo Spinelli ha rassegnato ufficialmente le dimissioni dal club, puntando il dito contro i numerosi torti arbitrali subiti. "E' incredibile ciò che è successo oggi e a Pescara - ha tuonato il numero uno del Livorno -. Mi dimetto, non voglio avere più niente a che fare con questo mondo! Se quello che volevano erano le mie dimissioni, le hanno ottenute". Poi sul sito del Livorno è apparso il comunicato ufficiale delle dimissioni.

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