SERIE B

Serie B: il Crotone cade a Verona con il Chievo, pareggia l'Empoli

I veneti rimontano e battono 2-1 la capolista, ridotta in dieci. Finisce 1-1 Perugia-Ascoli, ok Cittadella e Pordenone

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Nel turno infrasettimanale di Serie B, il Chievo batte 2-1 in rimonta il Crotone capolista e sale al secondo posto, a -1 dai calabresi e dal Benevento (che ha una gara in meno). Vantaggio ospite con Simy, il rosso a Zanellato spiana la strada alla rimonta firmata da Giaccherini e Rodriguez. Finisce 1-1 tra Perugia e Ascoli: a Scamacca risponde Iemmello. Vincono Cittadella (1-0 al Livorno) e Pordenone (1-2 a Venezia), l'Empoli pareggia in casa 1-1 con lo Spezia.

CHIEVO-CROTONE 2-1
Partita intensa e ricca di emozioni al Bentegodi, giocata meglio dal Crotone ma i calabresi hanno avuto il demerito di non chiuderla nel primo tempo e vengono puniti nella ripresa. La capolista parte subito con il piede sull'acceleratore e un tiro di Vido viene respinto dalla difesa del Chievo. Al 25' il punteggio si sblocca: Simy viene steso in area da Esposito e si procura un rigore che lui stesso calcia, spiazzando Semper. Per il nigeriano è il settimo centro in campionato, e potrebbe salire a otto se incornasse meglio al 42'. I padroni di casa non trovano mai la porta, si fanno vedere solo con azioni confuse e hanno bisogno di un episodio che possa riequilibrare il match: lo trovano nell'espulsione di Zanellato al 60'. Ingenuo il centrocampista scuola Milan nel prendersi due ammonizioni nel giro di quattro minuti, ma forse eccessiva la decisione del direttore di gara Marinelli. Fa il resto il secondo rigore di serata, stavolta assegnato al Chievo per mani di Spolli in area: Giaccherini, entrato da due minuti, pareggia. E per il Crotone, che ancora con un'azione personale di Simy ha la grande chance del nuovo vantaggio, la beffa è ancora più amara, perché a nove minuti dalla fine arriva il 2-1 di Rodriguez, che un colpo di testa torna al gol dopo un anno e mezzo. In classifica, il Chievo è terzo con 17 punti, a -1 proprio da Crotone e Benevento.

EMPOLI-SPEZIA 1-1
Terzo pareggio consecutivo per l'Empoli, mentre lo Spezia mostra continuità dopo i due successi di fila in campionato. È proprio la squadra di Italiano a partire meglio, andando vicina al vantaggio dopo due minuti con un tiro dalla distanza di Ricci che esce fuori di poco. Dopo aver rischiato di nuovo sul colpo di testa di Capradossi, l'Empoli reagisce con la combinazione La Gumina-Mancuso, Terzi respinge. Poco più tardi è ancora lo Spezia, e sempre con Ricci, a sfiorare l'1-0: il destro a giro del numero 10 mette i brividi al Castellani ma termina fuori. La ripresa inizia con un gol annullato ad Antonelli e un altro, buono, segnato dallo Spezia: i liguri capitalizzano la supremazia territoriale con Bidaoui (56'), che buca Brignoli con un potente tiro da dentro l'area. A salvare i toscani ci pensa Frattesi, che al 71' devia in rete un cross di Dezi, partendo dal secondo palo. Nel finale, i toscani hanno anche l'occasione per il 2-1, ma Scuffet blocca sul colpo di testa di La Gumina e Ramos devia una girata al volo di Mancuso. In classifica, Empoli raggiunto dal Chievo al terzo posto a quota 17, lo Spezia è 15esimo con 11 punti.

CITTADELLA-LIVORNO 1-0
Vittoria di misura per i veneti, che battono 1-0 un Livorno rinvigorito dal derby vinto contro il Pisa. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, i padroni di casa sembrano approcciare meglio la ripresa impegnando Zima con una conclusione centrale di Vita (53'). Quando sembra che il gol vittoria possa non arrivare mai, ecco che Proia insacca su assist di Benedetti. Il numero 8 nell'esultanza si toglie la maglia e, essendo già ammonito, viene espulso. Un'ingenuità che poteva costare cara agli uomini di Venturato, ma che non influisce sul risultato: il Cittadella sale a 16 punti e raggiunge Perugia e Ascoli.

PERUGIA-ASCOLI 1-1
Gli ospiti sbloccano il risultato al 33’. Errore di Falasco, che sbaglia il disimpegno all’indietro verso il portiere Vicario; ne approfitta Scamacca che arpiona palla e supera il portiere ex Venezia. A inizio ripresa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Cavion atterra Carraro; Iemmello trasforma il suo quinto rigore stagionale su cinque battuti, nonostante il suo ex compagno di squadra Leali avesse intuito la traiettoria. Alla mezz’ora del secondo tempo Brosco colpisce un palo clamoroso dopo una prodezza di Vicario.

ENTELLA-COSENZA 1-0
Dopo un mese ecco il tanto sospirato ritorno al successo per l'Entella, contro un Cosenza che invece attraversa un buon periodo di forma. Partono meglio i padroni di casa, e Perina deve intervenire sui tentativi di De Luca e Paolucci. Il portiere dei calabresi si ripete alla mezz'ora su un gran colpo di testa di Poli, poi deve pregare affinché i tentativi di Mancosu e Schenetti non centrino lo specchio. Nella ripresa è ancora l'Entella a fare la partita: De Luca, lanciato da Poli, salta Perina ma calcia fuori da posizione defilata. Il Cosenza reagisce solo con un colpo di testa di Carretta, poi capitola sulla zuccata di Poli, che a otto minuti dalla fine regala il meritato 1-0 alla squadra di Boscaglia. I liguri vanno a quota 15 e, insieme al Pordenone, raggiungono la Salernitana. Il Cosenza è invece terz'ultimo con 8 punti.

VENEZIA-PORDENONE 1-2
Dopo un primo tempo non proprio esaltante, Suciu colpisce in pieno la traversa con una borsata terrificante dai 30 metri a inizio ripresa. I veneti riescono comunque a trovare la rete del vantaggio: l’azione confusa vede protagonista tutto l’attacco lagunare: Di Gregorio mura Bocalon, poi la palla finisce a Capello che non sbaglia a porta vuota. I friulani trovano la parità con De Agostini che sottomisura ribatte in rete dopo un miracolo di Lezzerini. Il gol vittoria degli ospiti arriva in pieno recupero a opera di Strizzolo, che anticipa Modolo e di testa regala un successo importantissimo al Pordenone.

PISA-SALERNITANA 2-1
Toscani in vantaggio già al 5’ con una punizione dai 30 metri battuta da Di Quinzio; il pallone passa sopra la traversa e si infila alle spalle di Micai. I nerazzurri raddoppiano al 13’ sotto il diluvio dell’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani: Fabbro raccoglie una bella discesa di Lisi, si accentra sul destro e batte sul secondo palo il portiere avversario. La Salernitana accorcia le distanze grazie al sinistro di Jallow a 10’ dalla fine, ma è troppo tardi per completare la rimonta.

JUVE STABIA-PESCARA 2-1
I padroni di casa sprecano una grande occasione al 9’: l’arbitro punisce con il rigore il fallo di mano di Masciangelo, ma dal dischetto Forte si fa ipnotizzare da Kastrati. Così, al 13’, un cambio di gioco di Masciangelo mette nelle condizioni Busellato nel servire un pallone d’oro a Galano. Forte si fa perdonare l’errore dagli 11 metri inserendosi perfettamente e superando con un dribbling il portiere degli abruzzesi per poi depositare comodamente il pallone in rete a porta vuota al 17’. I campani ribaltano il risultato al 53’, con Canotto che si infila alle spalle della difesa e supera Kastrati con un tiro di precisione.

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