SERIE B

Serie B: il Benevento pareggia 1-1 con il Pisa, Cittadella fermato a La Spezia  

Sfuma l'ottava vittoria consecutiva per la capolista, per i veneti Iori risponde su rigore al vantaggio di Gyasi e finisce 1-1

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Il Benevento capolista pareggia 1-1 al Vigorito con il Pisa, gli uomini di Inzaghi restano a +12 sul Pordenone. Vantaggio di Coda al 10’, pareggiano gli ospiti grazie all’autogol di Tuia al 19’. Il Cittadella non va oltre l’1-1 sul campo dello Spezia. I liguri fanno 1-0 al 12’ con Gyasi, ma i veneti pareggiano al 36’ grazie al rigore di Iori. La Salernitana passa 2-1 a Pescara con una doppietta di Djuric (50’ e 54’). Inutile il gol di Maniero.

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BENEVENTO-PISA 1-1
Al Vigorito il Benevento pareggia 1-1 con il Pisa ma rimane primo in classifica a +12 dal Pordenone che in questa giornata ha raccolto solo un punto contro il Frosinone. Con questo pareggio gli ospiti rimangono nella parte bassa della classifica, a +2 sulla zona playout. Possono comunque sperare di risalire la china poiché la classifica è ancora molto corta. I padroni di casa passano in vantaggio al decimo minuto grazie a Massimo Coda che è il più reattivo sulla conclusione di Nicolas Viola respinta dall’incrocio dei pali e infila Stefano Gori da due passi. Sesto gol in campionato per l’attaccante. Il Pisa non si scoraggia e pareggia grazie all’autogol di Alessandro Tuia al 18’ che nel tentativo di allontanare il pallone dall’area piccola calcia nella propria porta. Non è proprio giornata per il difensore che pochi minuti dopo è costretto ad abbandonare il campo per un guaio al ginocchio. Il Benevento controlla il ritmo della partita mentre il Pisa si chiude aspettando il momento giusto per partire in contropiede. Nel secondo tempo la capolista continua a spingere con convinzione, al 66’ grande chance per Oliver Kragl che spara alto sulla traversa da pochi passi. All’86’ il Pisa rimane in dieci per l’espulsione di Nicholas Siega, gli uomini di Inzaghi si riversano in attacco sperando di trovare il gol vittoria nel finale, ma nonostante i sei minuti di recupero concessi dall’arbitro mancano l’ottava vittoria consecutiva.

SPEZIA-CITTADELLA 1-1
Altra brusca frenata per il Cittadella che, dopo la sconfitta casalinga contro l’Entella di fine anno scorso, comincia il 2020 solo con un pareggio. Dopo un’ottima occasione per Gudjohnsen a inizio match, lo Spezia passa in vantaggio al 12’: Ricci scappa via sulla destra, servito bene sulla corsa, e mette al centro per Gyasi, che va incontro al pallone e calcia battendo il portiere Paleari. Quest’ultimo, qualche minuto più tardi, si oppone sul tiro di Gudjohnsen e nega il raddoppio poco più tardi anche a Ricci volando sulla conclusione piazzata dalla distanza. Alla prima vera incursione offensiva il Cittadella pareggia: Erlic stende Diaw in area e l’arbitro non ha dubbi a indicare il dischetto. Dagli 11 metri Iori supera Scuffet che aveva indovinato la traiettoria. Al 63’ Vita s’invola sulla dalla destra e mette al centro un cross sul secondo palo; D’Urso colpisce di prima ma trova il piede di Scuffet che respinge così. Lo Spezia si divora una grande occasione al 76’ quando, sul passaggio di Gyasi, il pallone finisce a Maggiore piazzato solo davanti al portiere, che però calcia frettolosamente e trova Paleari pronto a respingere. Nel finale Ragusa, partito in velocità, viene circondato da tre avversari, finisce giù ma l'arbitro lascia proseguire. Finisce così 1-1 al Picco.

PESCARA-SALERNITANA 1-2
Successo importante per la Salernitana, che balza al sesto posto in classifica. La prima mezz’ora del primo tempo è caratterizzata essenzialmente da ammonizioni e sostituzioni per infortuni: entrambe le formazioni sono costrette a togliere dal campo Busellato per Kastanos (per il Pescara) e Cicirelli per Kalombo (per la Salernitana). Al 26’ assist di Akpa Akpro e tiro di Lombardi ben parato da Fiorillo; alla mezz’ora una splendida azione di Gondo porta alla sponda di Akpro e al successivo tiro fuori di pochissimo da parte di Lombardi. I campani dominato ma gli abruzzesi si svegliano nel finale di tempo con Galano che lascia sul posto Kalombo e cerca un improbabile pallonetto che non inquadra lo specchio della porta. Il lungo lavoro della squadra di Ventura nella prima frazione di gioco viene premiato a inizio ripresa: al 50’, infatti, sugli sviluppi di una punizione battuta da Dziczek, una serie di rimpalli e pallone porta poi al tiro vincente di Djuric che porta in vantaggio gli ospiti con l’esterno destro. L’attaccante bosniaco impiega altri quattro minuti per siglare il raddoppio, chiudendo il tap-in sull’azione devastante di Lopez, che era stata parata da Fiorillo. Maniero riapre i conti al 63’ su assist di Bocic, ma un doppio intervento prodigioso di Micai su Memushaj nega il 2-2 nel finale.

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