Le Rondinelle pagherebbero a caro prezzo un'irregolarità alla scadenza di febbraio per il pagamento di stipendi e contributi. Cellino può fare ricorso
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Un autentico terremoto si sta per abbattere sulla Serie B e modificherà la classifica per retrocessioni e playout. Il Brescia, che si era salvato sul campo, avrebbe rimediato 4 punti di penalizzazione per irregolarità nel pagamento di stipendi e contributi di febbraio. Una penalizzazione che spedirebbe le Rondinelle in Serie C e che ha portato prima al rinvio e poi all'annullamento del playout Salernitana-Frosinone. Ne beneficerebbe, così, la Sampdoria che, una volta che la sentenza sarà definitiva, si giocherà la permanenza in Serie B contro i campani. Il club del presidente Cellino potrà fare ricorso.
Ora si aspetterà l’udienza di primo grado del 22 maggio. In base a quella, con le motivazioni in mano, si deciderà come concludere la stagione sul fondo della classifica. Se la sentenza di condanna sarà solida, non si aspetteranno i successivi gradi di giudizio ai quali il Brescia si potrà appellare e la Lega B con la Figc si assumeranno il rischio di giocare subito il playout. Se invece ci saranno margini per l’appello, si aspetterà a giocare.
LA SALERNITANA DIFFIDA LA LEGA B, "SI GIOCHI"
Dopo lo stop dei playout decretato dalla Lega di Serie B, la Salernitana ha comunicato "di aver immediatamente attivato il proprio pool legale e di aver provveduto a inoltrare formale diffida alla Lega Serie B". Nel dettaglio, il club chiede "l'immediata revoca del provvedimento di rinvio a data da destinarsi dei playout, espressamente impugnato, e si riserva la possibilità di intraprendere ulteriori azioni nelle sedi consentite". L'amministratore delegato dell'U.S. Salernitana 1919, Maurizio Milan, commenta così la vicenda: "Siamo nel bel mezzo di una situazione inaspettata e che sorprende noi tutti, dai calciatori alla proprietà, passando per tutto lo staff. Ci disorienta il fatto di venire a conoscenza della sospensione dei playout e quindi del rinvio di una partita così importante a sole ventiquattro ore dalla sua disputa, peraltro senza sapere quando ed eventualmente contro chi rigiocarla. È evidente - aggiunge Milan - che sarebbe stato più corretto, a nostro avviso, disputare regolarmente i playout e poi attendere eventuali risvolti dalla vicenda che coinvolge il Brescia. Siamo certi che il rinvio non abbia alcun fondamento giuridico perché non siamo in presenza di provvedimenti sanzionatori formali, né definitivi. Inoltre, dispiace per i tantissimi tifosi che avevano assicurato la loro presenza e il loro sostegno domani allo stadio Arechi. Siamo certi che avrebbero fatto altrettanto, per quanto nelle loro possibilità, anche a Frosinone. Siamo al loro fianco, come loro sono accanto a noi sempre e comunque. Tuteleremo la Salernitana in ogni sede, anche al fine di non turbare la regolarità della stagione, che è interesse dell'intero movimento calcistico. Come sancisce la legge statale, ogni penalizzazione va applicata alla fine del campionato ed alla fine di ogni giudizio riguardante l'eventuale penalizzazione. Ogni interpretazione diversa viola i principi normativi".
BRESCIA: "SIAMO STATI TRUFFATI"
Il patron delle Rondinelle Massimo Cellino al momento non ha commentato, ma si è limitato a parlare di "truffa subita" da una presunta società terza alla quale il Brescia calcio si sarebbe affidato per il versamento dei contributi attraverso la compravendita di crediti di imposta per una cifra attorno al milione e 400mila euro che il Brescia avrebbe pagato a questa società.
Dopo che la Procura federale ha inviato la chiusura delle indagini che riguardano il Brescia, Massimo ed Edoardo Cellino ora hanno due giorni di tempo per presentare una memoria in vista dell'audizione del 22 maggio.
RINVIO GARA PLAYOUT, IL COMUNICATO
"La Lega Serie B informa che, in considerazione della ricezione in data odierna di una Comunicazione da parte del Procuratore Federale inerente la conclusione delle indagini nei confronti di una società associata, all’esito degli accertamenti e dell'attività istruttoria svolti a seguito di segnalazione Co.Vi.So.C, ha emesso e pubblicato il C.U. n. 211 del 18 maggio 2025, nel quale si dispone il rinvio a data da destinarsi delle gare di Play-Out del Campionato Serie BKT 2024/2025, in programma il 19 e 26 maggio 2025 come da CC.UU. 202 del 10 maggio 2025 e 209 del 14 maggio 2025.
Ravvisato nella Comunicazione l’intendimento allo stato della Procura Federale di procedere al deferimento in ordine a fatti che potrebbero determinare la violazione di norme la cui sanzione potrebbe avere impatto sulla classifica finale del Campionato in corso e, per l’effetto, sulla programmazione delle gare di Play-Out, la decisione risulta motivata dalla necessità di garantire, come da prerogativa statutaria, i principi dell’equa competizione e della regolarità del Campionato, nonché salvaguardare le esigenze organizzative e di programmazione sportiva dei Club.
A seguito di questa determina, le date di svolgimento dei Play-Out verranno riprogrammate in considerazione dell’evolversi della vicenda oggetto della Comunicazione richiamata in apertura".