Montella: "Nazionale? Ci penserei"

"Allenare l'Italia resta comunque un vanto, ma non ci sono stati contatti"

  • A
  • A
  • A

Nazionale, perché no. L'allenatore della Sampdoria, Vincenzo Montella, non si è tirato indietro una volta accostato al ruolo di ct successore di Conte con l'Italia: "Contatti con la Figc non ce ne sono stati, quando ci saranno ci penserò. Allenare la Nazionale sarebbe un vanto". In Azzurro intanto potrebbe finire Viviano: "Fosse per me Emiliano sarebbe il vice di Buffon. Qui alla Samp ha trovato il suo ambiente ideale".

Prima di pensare all'Europeo e al post Conte, i blucerchiati devono onorare la fine del campionato a partire dalla trasferta di Palermo: "Dovremo agire con astuzia e qualità - ha commentato Montella in conferenza - perché il Palermo sarà agguerrito. Saremo concentrati sui loro punti deboli e colpiremo nel momento più opportuno. La testa deve essere solo su questa partita e chiudere il discorso salvezza".

Qualche problema di formazione: "Cassano e Alvarez li porto con me, ma non so se li schiererò dal primo minuto. Moisander è fuori. Abbiamo stimoli per vincere e fare bene, siamo dei professionisti. A noi basta un punto ma al Barbera sarà una gara vera anche se il Palermo sta passando un periodo particolare visto che non potrà contare su tutto il pubblico".

Leggi Anche