Procede spedito e nel migliore dei modi il recupero di Manolo Gabbiadini dopo la positività al coronavirus. "Sto bene, ho già ripreso ad allenarmi in casa per quello che è possibile fare - ha spiegato l'attaccante della Samp -. La mia malattia è stata leggera, ho avuto solo la febbre per un giorno e una brutta tosse per 5 o 6 giorni".

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"Quando ero a casa il dottore mi chiamava ogni giorno ed ero sempre sotto controllo - ha aggiunto -. Ora sono tornato negativo, ma come da prassi devo aspettare altre 24 ore per il secondo tampone che avere la certezza di essere guarito". "Mi sono tornate le forze, da due settimane mi sto allenando con continuità - ha continuato la punta blucerchiata -. Nelle prime due settimane, invece, non stavo bene, ho evitato perché non ero in gran forma".

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Poi qualche considerazione sull'affetto di parenti, amici e tifosi che gli sono stati vicini in questo momento. "Ho ricevuto tantissimi messaggi, anche perché sono stato il secondo di tutta la Serie A a risultare positivo - ha spiegato Gabbiadini -. Solo su whatsapp sono arrivato a più di 300, ci ho messo una settimana a rispondere a tutti". "Mi hanno colpito tutti questi messaggi, significa che ci sono tante persone che mi vogliono bene - ha concluso -. Tra questi i miei ex allenatori che magari non sento molto, mi ha fatto molto piacere".