Il capitano dei giallorossi ha gelato i tifosi: "Ci vediamo l'anno prossimo? No"
Davanti a numeri così importanti, bisogna solo inchinarsi. Al minuto 59, nel match contro il Chievo, Francesco Totti ha raggiunto l'incredibile traguardo delle 600 partite in serie A. E tutte con la maglia della Roma, squadra nella quale è diventato prima simbolo, poi leggenda. Davanti ha altri due campioni del nostro calcio: Paolo Maldini (647 e tutte col Milan) e Javier Zanetti, che si è fermato a 615 e tutte con l'Inter.
Un Olimpico che ha sfiorato le 60mila presenze per applaudire Totti e omaggiarlo come meglio non si poteva.
Dal 28 marzo 1993, in Brescia-Roma 0-2, di tempo ne è passato davvero tanto. E ora per il numero 10 giallorossi inizierà un'altra sfida, quella del rinnovo fino al giugno 2017, poi il ritiro. Ormai è quasi tutto definito e a Trigoria filtra ottimismo. Non era così soltanto un mese fa, ma si sa che le cose (ed è un bene) cambiano in fretta e si possono sistemare.
A queste 600 presenze in A, vanno sommate le altre competizioni. Così Totti con quella contro il Chievo è salito a 757 presenze in giallorosso: 55 in Coppa Italia, 5 in Supercoppa Italiana e 97 nelle Coppe europee. Sì, una leggenda vera, ma non solo di Roma.
Sorridente, disponibile, e come sempre in vena di battute. Nel giorno in cui ha tagliato il traguardo delle 600 gare in Serie A, tutte con la maglia della Roma, Francesco Totti dribbla ancora una volta le domande sul suo futuro. Il rinnovo di contratto appare ormai una formalità, ma lasciando lo stadio il numero 10 ha gelato i tifosi presenti nella zona mista dell'Olimpico. "Ci vediamo...", il saluto di Totti, che poi a domanda precisa ("l'anno prossimo?") si è avviato verso l'uscita facendo di no con la mano destra.