Parma, duro sfogo di Lucarelli

Il capitano dei ducali a Tiki Taka: "Lega e Federazione si sono svegliate solo adesso"

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E' duro lo sfogo di Alessandro Lucarelli che vede il suo Parma, la squadra di cui è fiero capitano, affondare senza una scialuppa di salvataggio: "Noi non garantiamo più nulla, giocare o non giocare dipende da quello che vedremo nei prossimi giorni e settimane. Lega e Federazione si sono svegliate solo adesso, ma ci siamo sentiti soli e abbandonati: la solidarietà va bene, apprezziamo il gesto del presidente Ferrero", spiega a Tiki Taka.

Lucarelli non si risparmia e, in questi giorni così complicati per lui e i suoi compagni, ci mette la faccia: "Siamo nelle mani di Manenti: ci ha fatto delle promesse e anche se finora non l'ha ancora mantenute non possiamo far altro che sperare che la situazione si sblocchi. Da luglio non abbiamo visto un euro, abbiamo sempre cercato di pensare al campo, ma arrivati a questo punto è difficile andare avanti. Se giocheremo o no? Anche i nuovi arrivati si sono pentiti, non sapevano in che contesto si sarebbero trovati, ma hanno dato fin da subito la loro disponibilità a lottare". Sulle parole accorate di Ferrero dice: "Noi abbiamo bisogno di una vera e propria tutela da parte delle istituzioni. E per tutela non intendiamo finire il campionato, che comunque è interesse di tutti, ma vogliamo che il Parma venga salvato. Poi, c'è bisogno di norme federali che impediscano il ripetersi di una situazione simile".

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