Il ct ha messo nel mirino l'attaccante classe 2004 del Bruges, che ha doppio passaporto ma ha già totalizzato 17 presenze con la Germania U21
La Nazionale ha il problema del gol, gli attaccanti italiani che giocano titolari in Serie A o in altri campionati top sono pochi e allora il ct Gattuso prova ad emulare uno dei suoi predecessori e studia una 'mossa alla Mancini', sotto la cui gestione è stato naturalizzato Mateo Retegui, che ora gioca e segna per gli Azzurri. Più che una mossa in questo caso si tratterebbe però quasi di uno scippo perché Nicolò Tresoldi, attaccante classe 2004 del Bruges visto recentemente in Italia in occasione della sfida di Champions contro l'Atalanta, ha già totalizzato 17 presenze (e 6 gol) con la maglia delle Germania U21.
Tresoldi infatti è nato a Cagliari ma è cresciuto in Germania e nel 2022 l'avventura all'Hannover gli ha permesso di ottenere la cittadinanza tedesca (ha il doppio passaporto) e di scendere in campo con le nazionali Under della Germania. Il suo nome è finito da tempo sul taccuino della Figc, che sta valutando la possibilità di proporre al giocatore il cambio di status per renderlo convocabile con l’Italia e per questo Gattuso lo segue con attenzione.
Settimana scorsa il ct era in tribuna a Bergamo per osservarlo da vicino (ha fornito l'assist per il gol del vantaggio belga, ndr) e il giudizio è stato molto positivo perché grazie alle sue caratteristiche il 21enne viene considerato un potenziale partner ideale sia per Retegui sia per Kean, la coppia d’attacco su cui Gattuso intende puntare per il futuro.
Dal canto suo il giocatore non ha affatto chiuso la porta: "Il regolamento lo consente e il mio telefono è acceso - ha dichiarato dopo la sfida con l'Atalanta - se Gattuso volesse fare una chiacchierata mi farebbe molto piacere. Però in questo momento gioco per la Germania, ho fatto questa scelta anche se è solo l'Under 21. Mi trovo molto bene, in futuro... si vedrà".
NON SOLO TRESOLDI...
Oltre all'attaccante del Bruges, la Figc sta seguendo con attenzione anche un altro giovane italo-tedesco: Matteo Palma. Il difensore centrale classe 2008 dell’Udinese, che ha già esordito in Serie A e che in Friuli considerano un potenziale gioiello, ha giocato in passato nelle giovanili azzurre ma è stato più volte convocato dall’Under 16 e 17 tedesca.
Gattuso, che con l'Italia arriverà a Udine per la sfida di martedì con Israele, potrebbe approfittare della sosta per incontrare il ragazzo, che nelle idee del ct sarebbe destinato a crescere insieme a Giovanni Leoni come colonna portante della difesa delle future nazionali. Sarà lui l'erede di Acerbi? Il corteggiamento di Ringhio è già iniziato...