Il campione del mondo 2026 favorito su Cannavaro e De Rossi, si va verso un contratto di un anno con opzione in caso di qualificazione al Mondiale
Gennaro Gattuso è l'indiziato sempre più caldo per diventare il nuovo ct dell'Italia. La Figc, non è un segreto, ha avviato i contatti con il campione del mondo 2006 per la sostituzione di Luciano Spalletti alla guida della Nazionale e in attesa che le parti si riaggiornino, sembra proprio "Ringhio" il candidato forte della federazione, più di Fabio Cannavaro e Daniele De Rossi. Il no di Claudio Ranieri ha preso in contropiede la dirigenza azzurra che però ha tutta l'intenzione di chiudere questa fase di stallo velocemente.
Un primo incontro di persona tra il capo delegazione azzurro Buffon e Gattuso è già andato in scena, mentre venerdì dovrebbe essere il giorno del faccia a faccia con il presidente Gravina, dopo i colloqui telefonici negli ultimi giorni. Il confronto sarà fondamentale per definire i dettagli di un accordo che in linea di massima è già stato trovato e dovrebbe portare Ringhio a firmare un contratto di un anno con opzione in caso di qualificazione al Mondiale.
Nei primi contatti tra Gattuso e Gravina si è parlato anche di nomi per lo staff del candidato ct e per il ruolo di direttore tecnico della Nazionale, figura che manca da troppo tempo nell'organigramma azzurro. Per quest’ultimo ruolo è tornato d'attualità Cesare Prandelli. L'ex ct, a fine marzo, era già stato accostato all'Italia come potenziale dt prima che la Figc smentisse tutto. Prandelli dunque a 11 anni dalla fine della sua esperienza in azzurro potrebbe tornare con un ruolo che dovrebbe essere di coordinamento tra il settore tecnico, il settore giovanile e scolastico, i centri federali e il Club Italia. Lavorerebbe a stretto contatto con Maurizio Viscidi, coordinatore delle nazionali giovanili, interfacciandosi naturalmente con il prossimo allenatore della Nazionale.
Per quanto riguarda lo staff, oltre ai soliti "fedelissimi" che hanno accompagnato Gattuso in tutte le sue avventure in panchina (Beruatto, Corrain e Iaia, Andorlini e Paleari), Gravina chiede un'ulteriore iniezione di azzurro. Ecco perché si fa largo la possibilità di vedere di nuovo in orbita nazionale altri ex che hanno difrso la maglia dell'Italia per anni: da Bonucci a Zambrotta e Barzagli.
GRAVINA: "NON È QUESTIONE DI NOME"
"Gattuso? Oggi non c'è nessun incontro, lo dico con la massima chiarezza. Noi abbiamo preso del tempo per riflettere non su un nome, qui non è un problema di nome. Qui dobbiamo lavorare per mettere insieme a questo punto - visto che abbiamo il tempo a disposizione - un progetto che dobbiamo poi calare nella realtà, e capire se si può portare avanti". Così il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, a margine dell'evento 'B to Be' che chiude la stagione della Serie B Femminile.