La Scala del calcio continua a essere teatro delle pagine più buie della storia della nazionale: l'1-4 incassato dalla Norvegia soltanto l'ultimo esempio
di RedazioneLa debacle contro la Norvegia condanna l'Italia ancora una volta alla strettoia dei playoff per conquistare un posto al sole al Mondiale della prossima estate. Un percorso che ormai conosciamo bene, già delineato dopo la sconfitta per 3-0 a Oslo e confermato dopo la severa lezione impartita agli azzurri da Haaland e compagni nella notte del Meazza.
E proprio la Scala del calcio continua a essere teatro delle pagine più buie della storia della nazionale italiana. La percentuale di vittorie dell'Italia a San Siro negli ultimi 20 anni è impietosa: soltanto 3 successi (contro la Danimarca nel 2012, con l'Inghilterra nel 2022 e l'Ucraina nel 2023) su 13 partite giocate, pari al 23%. Uno score che deve fare riflettere: vero è che spesso San Siro è stato palcoscenico di serata di gala con avversari di prestigio (Francia, Germania e Spagna solo per citare alcune nazionali che negli ultimi anni hanno fatto bottino pieno al Mezza), ma da Milano sono uscite indenni anche squadre bene più modeste: impossibile dimenticare lo 0-0 con la Svezia nel 2017 che ci condannò alla prima di due esclusioni di fila dal Mondiale.
Anche oggi come allora il pass per la kermesse in programma tra Stati Uniti e Canada è in bilico: la Norvegia ha concluso il girone di qualificazione con solo vittorie, meritando ampiamente di chiudere al primo posto. E anche essere finiti nel gruppo con Halaand è compagni è stato il frutto di un'altra sconfitta maturata a San Siro: quella dello scorso marzo nei quarti di finale di Nations League contro la Germania. Perdendo contro i tedeschi ci siamo condannati a un girone più complesso con un’avversaria di livello come la Norvegia.
Ora l'Italia si trova di nuovo a dover affrontare i playoff per conquistare un posto al Mondiale: due gare secche decideranno il destino degli azzurri. Gli avversari sono ancora da definire, quello che però è già certo è che l'Italia giocherà la semifinale in casa (poi per l'eventuale finale ci sarà un sorteggio per stabilire chi giocherà in casa): San Siro è tra gli stadi candidati insieme all'Olimpico di Roma e l'Allianz Stadium di Torino. Attenzione anche alla New Balance Arena di Bergamo, possibile sorpresa. Visti i precedenti, potrebbe non essere una cattiva idea scegliere una sede diversa da Milano. Del resto, in momenti come questi, anche attaccarsi alla scaramanzia può aiutare a liberare testa e gambe da pressioni inevitabili di fronte alla possibilità di fallire per la terza volta di fila la qualificazione al Mondiale.