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GAFFE PATCH

Refuso sulla patch, il Napoli non corregge la maglia: "Solo chi lavora sbaglia"

Sulla nuova divisa dei campioni d'Italia la "toppa" che ne certifica l'autenticità riporta la scritta "Autenthic". La figlia di AdL: "Ancora più umane"

19 Lug 2025 - 15:39

L'errore rimane perché "chi lavora può sempre inciampare", con buona pace dei collezionisti. Il Napoli ha deciso: la divisa 25/26 con il tricolore sul petto rimarrà con un refuso sul marchio di autenticità. La patch grigia posizionata sull'estremo inferiore destro sia della casacca home che di quella away riporta la scritta "autenthic" con una "h" messa nel posto sbagliato, dopo la prima "t" invece della seconda ("authentic" è la forma corretta).

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Un errore che ha scatenato le ironie del web è che è diventato subito virale. I più contenti di questo sbaglio sono stati i collezionisti, convinti di avere tra le mani un pezzo potenzialmente unico nel momento in cui la società avesse aggiustato il refuso. Ma queste speranze sono state spente presto: il Napoli non correggerà la maglia.

E il motivo l'ha spiegato Valentina De Laurentiis, figlia del presidente e designer della maglia azzurra, sostenendo che questo errore possa essere d'insegnamento ai più giovani: "Potrei cercare scuse o correggere l'errore nel resto della produzione, ma non lo farò. Preferisco lasciare tutto così com'è, trasformando l'occasione per lanciare il messaggio che chi lavora può sempre inciampare. L'importante è trovare subito una soluzione, se possibile, o trarne un insegnamento". Poi la figlia del patron azzurro lancia un messaggio alle nuove generazioni: "Quel refuso servirà a rendere la divisa ancora più umana e, in un certo senso, uniche. Vorrei fosse un messaggio ai più giovani, che spesso hanno paura di mettersi in discussione per timore di finire sul patibolo, spesso virtuale. Invece è proprio quando si cade che ci si rialza, si cresce, si vive. Così come fa da secoli la nostra città che nu'mmore, è viva...ancora". 

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