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Virtus Verona: "Nessuna evidenza di insulti razzisti da parte di un atleta"

15 Dic 2025 - 19:03

La Virtus Verona smentisce "in modo categorico" la notizia di un presunto insulto razzista che sarebbe stato pronunciato da un atleta del Club nei confronti di un avversario del Queen's Park Rangers durante un torneo giovanile U13 a Trezzano sul Naviglio, nel Milanese. "A seguito di una attenta e approfondita ricostruzione interna dei fatti condotta attraverso il confronto diretto con gli atleti e lo staff presente - si legge in una nota della Virtus Verona -, non è emersa alcuna evidenza che confermi la pronuncia di frasi o espressioni a contenuto razzista da parte di un atleta della Virtus Verona. Il Club respinge pertanto con fermezza tali ricostruzioni, ritenendole non corrispondenti alla realtà dei fatti". Il Club "ribadisce con assoluta chiarezza che la lotta a ogni forma di razzismo, discriminazione e intolleranza rappresenta un valore fondante e irrinunciabile. Da sempre - prosegue la nota - la società promuove un'idea di calcio come strumento educativo, di crescita personale e collettiva, fondato sul rispetto, sull'inclusione e sulla tutela dei giovani atleti. La Virtus Verona è quotidianamente impegnata in attività sociali, formative e filantropiche legate all'inclusione, lavorando con il proprio settore giovanile, con le famiglie e con il territorio affinché lo sport rimanga un ambiente sano, sicuro e rispettoso per tutti". Il Club, si legge in conclusione, "continuerà a difendere con determinazione i valori dello sport, della correttezza e della dignità umana, riservandosi ogni ulteriore valutazione a tutela della propria immagine e dei propri tesserati".