Tafferugli in via Melisurgo, a pochi passi da piazza Municipio. Un portoghese è rimasto ferito, tre arrestati
Clima rovente a Napoli prima della sfida di Champions League contro lo Sporting. A poche ore dal match, infatti, in pieno centro sono andati in scena degli scontri tra le due tifoserie, con un supporter lusitano rimasto ferito in maniera non grave e trasportato al CTO in codice giallo. Come riferito dalle testate locali, il contatto sarebbe avvenuto in via Melisurgo, a pochi metri da piazza Municipio, tra le mete più frequentate dai turisti. Nei tafferugli, che ha visto coinvolti una trentina di ultrà per parte, sono volate sedie e diversi tifosi sono venuti alle mani, solo l'intervento della polizia ha fatto sì che la rissa non degenerasse e che gli ultrà delle due squadre si disperdessero nelle strade limitrofe. Tre ultras napoletani sono stati arrestati: si tratta di un 20enne trovato anche in possesso di artifici pirotecnici, fumogeni e un coltello, un 23enne e un 32enne, quest'ultimo sorpreso in violazione del Daspo a cui era sottoposto. I tre sono ai domiciliari in attesa di essere giudicati per direttissima. Altre tre persone sono state denunciate: si tratta di un 30enne che ha partecipato all'aggressione, un 23enne e un 17enne sorpresi con volto travisato.
Sui social è però rimbalzato un video che ha fatto discutere, con un uomo immortalato mentre impugnava una pistola. Dalla Questura, però, è arriva la precisazione che l'uomo nei filmati era un agente in borghese in servizio che ha estratto l'arma a scopo intimidatorio per mettere in sicurezza i tifosi portoghesi e disperdere i facinorosi. Nessun colpo di pistola è stato esploso durante gli scontri.