Cagliari-Napoli, Ancelotti: "Competitivi in Europa, ora recuperiamo in campionato"

Il tecnico: "Reazione positiva dopo Anfield, ora troviamo continuità in Italia"

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L'eliminazione dalla Champions è un brutto ricordo da lasciare alle spalle. Il Napoli deve rituffarsi sul campionato e riprendere la rincorsa alla Juventus. La prima tappa è in Sardegna contro il Cagliari di Maran e Carlo Ancelotti si è concentrato sulla trasferta: "Sarà una bella partita perché loro giocano molto bene - ha commentato -. Dobbiamo trovare continuità in campionato e farci trovare pronti se e quando la Juventus perderà punti". Impossibile però non parlare della eliminazione dalla Champions: "Abbiamo fatto il massimo, tutti, forse anche di più. Abbiamo dimostrato di essere competitivi contro i più forti club d'Europa e affronteremo l'Europa League convinti dei nostri mezzi. Finale? Sarebbe bello contro il Chelsea di Sarri, ma sarebbe bello a prescindere giocare una finale".

- Come avete reagito dopo Anfield?
Abbiamo accantonato la delusione e guardiamo con ottimismo il proseguio della stagione. La reazione è stata positiva e la squadra ha recuperato in fretta. Anche la società ha mantenuto un grande equilibrio e non accade spesso.

- Delle grandi squadre questa è la piazza più equilibrata nei giudizi? C'è una fiducia totale nei suoi confronti, quanto la stimola?
Sono giudicato dai risultati come tutti e credo che abbiamo fatto molto bene fino a questo momento. E' vero che in Champions è andata male, ma abbiamo dimostrato di essere competitivi con le migliori squadre d' Europa. Ci dà consapevolezza, siamo comunque in Europa in una competizione che ha visto grandi vincitori negli ultimi anni. Saremo protagonisti in tutte le competizioni. Il girone di ferro mi ha dato consapevolezza della nostra forza.

- E' possibile accorciare sulla Juventus?
In tutte le giornate abbiamo la possibilità di accorciare. Il nostro obiettivo è quello anche se sappiamo che la Juventus perde pochi punti. Nel caso in cui li perdesse noi dovremo farci trovare pronti.

- Siete i favoriti per l'Europa League?
Magari favoriti no, ma saremo competitivi fino alla fine.

- C'è qualcuno che non è disponibile?
L'unico è Mario Rui che ha avuto un problemino muscolare, una contrattura. Non si è allenato e non partirà con noi. Tutti sono a disposizione, anche Meret.

- Sei orientato a confermare Milik in attacco?
Sta bene e la sua condizione è migliorata molto. Può essere che parta dall'inizio.

- La squadra ha stretto un patto a cena: quanto ti gratifica avere un gruppo così unito da guidare?
E' molto unito, non so che patto abbiano fatto. Sono seri e professionali, non mi interessa cosa fanno nella loro vita privata. Mi interessa cosa fanno al campo e si sono sempre dimostrati professionali.

- Ti darebbe gusto una finale contro il Chelsea di Sarri?
Mi piacerebbe giocare una finale, poi se contro il Chelsea aumenterebbe il fascino della sfida. Facciamo in modo di farlo. Sarà dura, ma proveremo tutto per arrivare a giocarcela.

- Sarà una partita sporca a Cagliari?
No, è una squadra molto organizzata e che gioca in verticale. Ha un'anima forte e lo ha dimostrato contro la Roma. Sarà una bella partita perché le due squadre vogliono giocare a calcio.

- E' sorpreso dall'eliminazione in Champions o degli otto punti dalla Juventus?
No perché ce la siamo giocata fino all'ultimo minuto. Non dobbiamo guardare indietro perché non potevo chiedere di più a nessuno dei miei giocatori, anzi hanno fatto anche qualcosa in più. Sulla Juve è presto, stiamo trovando continuità.

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