Serie A, Roma-Milan 0-2

Giallorossi senz'anima, i rossoneri corrono verso il derby con il sorriso

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Un bellissimo Milan vince 2-0 all'Olimpico contro la Roma e continua la sua marcia spedita verso un posto in Europa. Una vittoria bella e meritata, maturata nella ripresa grazie ai gol di Cutrone e al primo sigillo in carriera di Calabria. Roma spenta e senza idee, che non ha mai impegnato Donnarumma. Con questo successo i rossoneri, sesti con la Samp, salgono a 44, a meno 7 dall'Inter. La Roma è quinta, a 50, fuori dalla zona Champions.

La forza della gioventù, la freschezza atletica, la forza mentale nel difendere con attenzione e rilanciare l'azione offensiva con coraggio. Il Milan di Gattuso è un treno in corsa che sfreccia ad alta velocità anche a Roma, di fronte a una squadra dimessa nello spirito e nelle idee, e anche nelle scelte, a conti fatti sbagliate, di Di Francesco. Vince così il Milan, all'Olimpico, uno 0-2 sacrosanto che proietta i rossoneri al sesto posto, con la Samp, a meno 7 dall'Inter, proprio a 7 giorni da un derby che spaventa sempre di più i tifosi nerazzurri. Quelli rossoneri, invece, al settimo cielo per l'ennesima prova positiva del Milan di Gattuso (12esimo risultato utile consecutivo, l'ottavo in campionato) ridono pensando che mentre Cutrone e Calabria facevano a fette la difesa della Roma, Montella naufragava in casa perdendo col suo Siviglia 5-2 contro l'Atletico. Il destino, a volte, racconta anche queste serate.

D'altronde il Milan non batteva la Roma dal maggio 2015 e nelle ultime 12 sfide all'Olimpico aveva vinto una sola volta. Numeri impressionanti, aggiornati e rinfrescati da una versione tosta, sprint e coraggiosa di questa squadra rossonera che non è nemmeno lontana parente di quella di inizio stagione. Il lavoro di Gattuso è stato fino ad oggi perfetto: ha ridato certezze difensive, ha trovato un 11 titolare, ha consolidato concetti semplici ed efficacissimi. Il risultato è una tremenda capacità di fare male, con ripartenze di gruppo e corali, che si sono accentuate di fronte ad una Roma dimessa, stanca di testa e di gambe, forse addirittura depotenziata dalle scelte di Di Francesco, che ha lasciato fuori Dzeko per un impalpabile Schick, che ha poi tolto Nainggolan, fumoso, nervoso e colpito (ha perso un dente nello scontro con Kessie) e che, in generale, non ha trovato risposte dai suoi. Basti pensare che Donnarumma non ha mai dovuto compiere vere parate, a parte un paio di uscite e un sinistro non irresistibile di Ünder.

Se il primo tempo si era chiuso in maniera quasi perfetta in uno 0-0 poverissimo di vere occasioni da gol, nella ripresa il Milan ha indirizzato subito la partita. E lo ha fatto con un grande Patrick Cutrone, che ricordiamo è un classe '98. Elettrico a tal punto da sentire il pallone, toccarlo senza vedere e correre ad esultare. Rabdomante del gol: Carlo Pellegatti chiamava così Filippo Inzaghi, ora il soprannome può tranquillamente essere affidato in eredità al giovane centravanti rossonero, senza aver paura di sbagliare. Come lui non sbaglia, attraversato dal sacro fuoco della gioventù, alimentato dalla voglia di sfondare, acceso dall'impulso a trasformare il suo Milan da brutto ranocchio di inizio stagione a principe battagliero. La rete del vantaggio è un mix di tutto quello che potenzialmente, ma già in atto, è Cutrone: apertura per Suso, attacco violento verso la porta e tocco, anche sporco, del pallone, bruciando Manolas.

Il gol non ha svegliato dal torpore i giallorossi, che non hanno mai avuto la forza di accompagnare l'azione offensiva, con Schick che si è fatto notare solo per un bel guizzo di tacco tra due uomini. La forza del Milan è stata quella di limitare la Roma, concedendo al massimo qualche scorribanda a Perotti e Ünder, senza mai soffrire per vie centrali. L'ingresso di Kalinic ha aumentato la capacità del Milan di tagliare in profondità la difesa della Roma. Che prima è stata sorretta dall'ennesimo miracolo di Alisson (in collaborazione con Manolas) e poi è capitolata su una punizione battuta veloce, con un uno-due Calabria-Kalinic, con il croato bravo a spalancare la via del gol al terzino, classe '96, alla sua prima rete in Serie A.

Gol freschi e giovani, che proiettano il Milan sempre di più nella corsa all'Europa: il sesto posto a pari con la Samp è solo un punto di partenza. Gattuso vede l'Inter e sogna di essere a meno 4 tra sette giorni. Incredibile da pensare, i rossoneri arrivano al derby da favoriti. Per la Roma, invece, è tempo di riflessioni. Di gruppo e società, passando per l'allenatore. 

Alisson 6,5 - Impallinato da Cutrone e Calabria, senza colpe. La parata su Kalinic è l'ennesimo prodigio stagionale. È sempre il migliore della sua squadra, e questo è indicativo.
Manolas 5 - Bruciato da Cutrone in area, un fatto che pesa come un macigno. Poi salva su Romagnoli da due passi, ma ormai il danno era fatto.
Schick 5 - Il tacco con cui si smarca tra Biglia e Calabria è un pezzo di bravura. L'unico, di una partita nella quale non incide.

Calabria 7 - Gattuso stravede per lui. Lui prima va un po' in affanno su Perotti, ma riesce a limitarlo. Poi prende coraggio, fino a segnare un gol bello e per nulla banale. E meritato.
Cutrone 7,5 - Elettrico, anche quando sembra che i fili siano sconnessi. Fa lavoro sporco, poi sente il pallone come pochi e trova il gol: il sesto in campionato, il 14esimo in stagione.
Suso 7 - Con Bonaventura e Calhanoglu è bravo e rapido a ribaltare l'azione e ad attaccare con gamba libera e fresca. Pennella l'assist per Cutrone.

ROMA-MILAN 0-2

ROMA (4-3-3): Alisson 6,5; Bruno Peres 5, Manolas 5, Fazio 5,5, Kolarov 5; Pellegrini 5,5 (34' st Gerson sv), Strootman 6, Nainggolan 5,5 (19' st Dzeko 5,5); Ünder 6 (28' st Defrel sv), Schick 5, Perotti 6.
A disposizione: Lobont, Skorupski, Capradossi, Florenzi, Juan Jesus, Silva, De Rossi, El Shaarawy.
Allenatore: Eusebio Di Francesco 5

MILAN (4-3-3): Donnarumma 6; Calabria 7, Bonucci 6,5, Romagnoli 7, Rodriguez 6; Kessie 6,5, Biglia 6, Bonaventura 6,5 (44' st Montolivo sv); Suso 7 (37' st Borini sv), Cutrone 7,5 (21' st Kalinic 6,5), Calhanoglu 6,5.
A disposizione: Storari, Guarnone, Abate, Gomez, Musacchio, Zapata, Locatelli, Mauri, André Silva.
Allenatore: Gennaro Gattuso 7

Arbitro: Mazzoleni

Marcatori: 3' st Cutrone (M), 29' st Calabria (M)

  • Il Milan non batteva fuori casa la Roma in Serie A da ottobre 2011 (2N, 3P).
  • Era da dicembre 2012 che il Milan non segnava almeno due reti in un incontro di Serie A all'Olimpico contro la Roma.
  • I rossoneri hanno ottenuto sei vittorie nelle ultime sette partite di campionato (1N), ottenendo quattro clean sheets nel parziale.
  • La Roma invece  ha perso tre delle ultime quattro partite casalinghe di Serie A (1V).
  • Cutrone ha segnato quattro reti nelle ultime quattro partite giocate in campionato, con soli 11 tiri effettuati.
  • Per la seconda volta in questo campionato, il Milan ha chiuso il primo tempo con un solo tiro (la prima volta contro la Fiorentina).
  • Il Milan infatti ha trovato il suo primo tiro nello specchio al 48' minuto di gioco, trovando il gol con Cutrone.
  • Patrick Cutrone ha trovato il gol al suo secondo pallone giocato in area avversaria.
  • Questa è solo la seconda partita della Roma in tutto questo campionato in cui Dzeko non è partito titolare (la scorsa occasione contro il Chievo).
  • Primo gol di Calabria con la maglia del Milan, alla sua presenza numero 42 in tutte le competizioni con i rossoneri.
  • Due delle tre partite con meno possesso palla del Milan in questo campionato sono state contro la Roma – 45% in questo incontro (la rimanente contro la Fiorentina).

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