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Milan, Pioli: "Niente drammi, ora ripartiamo con fiducia"

Il tecnico rossonero dopo la sconfitta contro l'Atalanta

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Il Milan è campione d'inverno, ma la squadra rossonera ha chiuso il girone d'andata con una netta sconfitta in casa 0-3 contro l'Atalanta: "E' l'unica squadra che non siamo riusciti a battere da quando sono in panchina. Siamo partiti molto bene, poi però loro hanno fatto meglio e hanno meritato la vittoria - ha commentato Pioli al termine della gara -. Dispiace per come abbiamo preso il primo gol, poi il raddoppio ha chiuso la contesa". Ibra invece lancia un piccolo allarme: "Quando mancano certi giocatori siamo fragili, ad alcuni manca esperienza. Ilicic? Quando hai tempo e spazio è facile, poteva farci anche più gol". E ancora: "Siamo campioni d'Inverno? Non mi lascia nulla, abbiamo fatto bene fino ad ora ma non è successo niente. Ora è il periodo più difficile. L'Inter martedì? Per fortuna: il bello del calcio è che possiamo rigiocare subito. Oggi non era giornata. Il primo tempo mi sentivo solo, perché quando mi arrivava il pallone non avevo nessuno vicino, ma può essere anche per la pressione dell'Atalanta che ti mette in difficoltà". Poi su Mandzukic: "Cosa ci siamo detti? Non è uno che parla molto, si vede. E' molto serio e concentrato. Ho provato a dargli il benvenuto in slavo, ma lui è così". Infine il duetto con Conte in diretta: "Ciao Antonio, ci vediamo martedì".

"Potevamo fare di più ma non ci siamo riusciti - ha continuato il tecnico del Milan -, i meriti dell'Atalanta sono evidenti ma noi dal punto di vista tecnico dovevamo giocare meglio. Bastava un po' di precisione in più e un po' di personalità perché sappiamo come difende l'Atalanta. Sicuramente loro sono stati più bravi di noi, ma siamo forti comunque e non dobbiamo demoralizzarci. Dispiace per il secondo gol preso perché potevamo giocarcela fino alla fine, ma ora ripartiamo con fiducia perché abbiamo dimostrato di avere qualità. Siamo lì e vogliamo giocarcela".

Seconda sconfitta nelle ultime tre in casa: "Contro Juventus e Atalanta sono sconfitte che ci possono anche stare se abbassi un po' intensità e qualità - ha continuato Pioli -. Oggi l'Atalanta dal punto di vista fisico ha giocato molto meglio di noi, ma il livello generale tra le prime sette è molto simile. Analizzeremo la sconfitta, ma pensiamo già alla prossima".

Dopo dieci anni il Milan è campione d'inverno: "La squadra è consapevole di quanto abbiamo fatto fino ad oggi e del percorso che stiamo costruendo, perché vogliamo far sì che questa stagione sia davvero positiva. Sappiamo che il livello deve salire perché c'è concorrenza agguerrita per i primi quattro posti, ma conosciamo bene sia i nostri pregi che i nostri difetti".

Sulla scelta di Meite sulla trequarti al posto di Diaz dall'inizio: "Pensavo mi servisse un centrocampista più fisico che desse una mano ai nostri mediani, poi volevo Diaz a partita in corso. Per questo ho scelto così". Il Milan però è sembrato in difficoltà dal punto di vista fisico: "Di stasera non ho i dati, ma a Cagliari avevamo dei dati positivi sulla nostra prestazione fisica. Le partite non sono solo questione di corsa".

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