Logo SportMediaset

Seguici anche su

MILAN

Milan, Pavlovic: "Modric ci ha portato sicurezza, Allegri persona positiva"

Il difensore dal ritiro della Serbia: "Derby? Inter forte, mi piacerebbe continuare la striscia positiva" 

di Martino Cozzi
12 Nov 2025 - 09:39

Direttamente dal ritiro della Serbia, il difensore del Milan Strahinja Pavlovic ha parlato ai canali ufficiali della Federazione per festeggiare le 50 presenze con la maglia della Nazionale. Tra i tanti temi toccati c'è, anche, l'inizio di stagione che ha visto i rossoneri protagonisti in campionato, seppur con tanti alti e bassi: "Il Milan è un club enorme. Quando vinciamo, non esiste posto più bello al mondo che Milano il giorno dopo la partita. Ma bisogna restare con i piedi per terra, perché tutto può cambiare in fretta. La Serie A quest’anno è molto equilibrata: tante squadre lottano per lo Scudetto e per i primi quattro posti. Dobbiamo restare concentrati e, con un po’ di fortuna, possiamo fare grandi cose"

Pochi giorni fa, grazie a un suo gol, i rossoneri hanno vinto 1-0 lo scontro diretto con la Roma. Un gol importante che Pavlovic ha festeggiato annunciando a tutti che presto diventerà papà: "Per ora va tutto benissimo, e spero che resti così. Il termine è previsto per aprile… e se prima di allora riuscissimo anche a qualificarci ai playoff per il Mondiale, sarebbe perfetto!". E sul derby con l'Inter che lo attende al rientro dalla sosta, aggiunge: "La scorsa stagione ho giocato tre delle cinque partite contro di loro e non abbiamo mai perso. Mi piacerebbe che quella serie positiva continuasse, ma tutti sappiamo quanto sia forte l’Inter"

Dopo una stagione estremamente complicata, quest'estate il Milan è ripartito mettendo due elementi fondamentali al centro del progetto: Luka Modric Massimiliano Allegri. Parlando del suo nuovo compagno di squadra, Pavlovic ha detto: "Nessuno ha una spiegazione per lui, vorrei averla! Spesso gli chiedo: ‘Stai bene? Dai, dimmi il segreto!’ È una persona straordinaria e delle sue qualità calcistiche non serve neanche parlare. Ci dà tantissimo, ci ha portato quella sicurezza che ci mancava. Quando gli passo la palla, so che non devo più preoccuparmi di nulla. È incredibile che a 40 anni sia in una forma del genere. Adesso, ad esempio, visto che abbiamo una settimana tra una partita e l’altra (non giochiamo le coppe), spesso il Mister ci inserisce la palestra al terzo giorno, con doppie sedute. Ricordo che al Partizan, per i giocatori più esperti la palestra quasi non esisteva — ma lui fa tutto, come un robot"

Sul suo nuovo allenatore, poi, aggiunge: "Ero molto deluso dopo la sconfitta iniziale contro la Cremonese. Sentivo che questa poteva essere una grande stagione, e poi perdi la prima in casa prendendo due gol su due mezze occasioni… Mi sono buttato giù di morale. Il giorno dopo l’ho incontrato e mi ha detto di rilassarmi, che era solo l’inizio. Io gli ho risposto: ‘Sì, ma non possiamo prendere due gol così.’ E lui: ‘Non preoccuparti, hai 24 anni, sei ancora giovane per un difensore, andrà tutto bene’. Ha un ottimo approccio con i giocatori, parla spesso con tutti nello spogliatoio, è una persona molto positiva. È un altro suo grande punto di forza"

Milan, per la maglia Home 2026/27 Puma torna al design classico

1 di 10
© Foto da web
© Foto da web
© Foto da web

© Foto da web

© Foto da web