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MILAN-HELLAS VERONA 3-0

Serie A, Milan-Hellas Verona 3-0: prima il solito Pulisic, poi Nkunku si prende San Siro

Rossoneri in gol tre volte nel giro di 10 minuti a cavallo dell'intervallo. Primi due gol in campionato per l'attaccante francese

di Max Cristina
28 Dic 2025 - 14:46
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© Getty Images
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Il Milan ha battuto 3-0 l'Hellas Verona nella diciassettesima giornata di Serie A, lasciandosi alle spalle la brutta prova in Supercoppa Italiana e tornando alla vittoria a San Siro dopo il pareggio nell'ultima occasione. Dopo un primo tempo complicato e con il pallino del gioco tra i piedi gialloblù pur senza soffrire, i rossoneri hanno sbloccato il match nel recupero con la deviazione vincente di Pulisic. Al rientro dall'intervallo è salito in cattedra Nkunku con i suoi primi due gol in Serie A tra il 48' e il 53': prima il francese si è procurato e ha realizzato un rigore, poi è stato il più veloce a ribadire in rete un pallone deviato da Montipò sul palo su conclusione di Modric.

LA PARTITA

Un modo migliore per concludere il 2025 Massimiliano Allegri non poteva trovarlo per il suo Milan. In uno di quei match che tanto i rossoneri hanno sofferto in questa prima parte di stagione, con pazienza e un pizzico di sano cinismo il Diavolo ha messo in campo una prestazione solida e da tre punti contro un avversario, il Verona, sceso in campo a San Siro con l'audacia di comandare il gioco. Dopo un primo tempo passato a guardare e a controllare il palleggio gialloblù senza subire tiri in porta, il Milan - con il solito Pulisic - ha trovato la giocata che ha sbloccato la sfida e a inizio ripresa con Nkunku uno dei protagonisti più aspettati ha chiuso velocemente i conti portandosi sul 3-0 in un delitto, sportivamente parlando, perfetto.

Il calcio d'inizio del Verona spedito direttamente in fallo laterale "alla Psg" ha mandato un chiaro segnale di intenti al Milan che, però, si è scomposto fino a un certo punto. Controllando la velocità di Giovane con la guardia di Pavlovic, i rossoneri di Allegri pur senza riuscire a creare gioco hanno aspettato il momento giusto per colpire, ammirando da lontano la tenacia e la volontà degli avversari provando qua e là soprattutto con Loftus-Cheek qualche sortita decisiva. Quella giusta è arrivata nel recupero sugli sviluppi di un corner con la spizzata di Rabiot che ha trovato Pulisic pronto a capitalizzare in mezzo all'area di rigore.

Nella ripresa il Verona si è ripresentato in campo cambiando il volto all'attacco inserendo Orban e Sarr al posto di Giovane e Mosquera, ma i gialloblù non hanno fatto nemmeno in tempo ad organizzarsi che il Diavolo è scappato via trascinato da Nkunku. L'attaccante francese, protagonista di voci insistenti d'addio dopo mesi deludenti, ha deciso di cambiare il proprio destino nel match e, chissà, nella sua avventura in rossonero nel giro dei primi otto minuti dopo l'intervallo. Al 48' ha conquistato un rigore sfruttando l'ingenua trattenuta di Nelsson, poi lo ha realizzato sbloccando nei numeri e nella testa. Risultato? Cinque minuti più tardi ha firmato la doppietta arrivando per primo sul pallone respinto dal palo dopo la conclusione dal limite di Modric, chiudendo i conti e permettendo il lusso ad Allegri di fare turnover in partita anche in vista della prossima trasferta di Cagliari.

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LE PAGELLE

Maignan 6 - Il Verona controlla il gioco per tutto il primo tempo, ma di fatto non gli sporca i guanti.
Tomori 6 - Non viene mai attaccato da Bradaric dalla sua parte di campo. Si limita a prendere parte al possesso palla nella prima parte di gara.
De Winter 6 - Impreciso nei contrasti e nella scelta di tempo, cresce in sicurezza nella ripresa. Si rende pericoloso da palla inattiva in due occasioni.
Pavlovic 6,5 - Con la consueta grinta tiene alta l'attenzione di tutto il reparto mandando segnali anche agli attaccanti gialloblù.
Saelemaekers 6 - Più timido del solito e meno preso in considerazione dai compagni. Presenza nell'ombra della fascia destra che resta preziosa nel palleggio.
dal 30' st Athekame 6 - Mette un quarto d'ora più recupero nelle gambe.
Loftus-Cheek 6,5 - Più di Rabiot è la freccia che il Milan prova ad usare per infilare la difesa avversaria. Qualche problema di equilibrio e poca freddezza davanti alla porta gli negano la gioia personale in un paio di situazioni.
dal 25' st Fofana 6 - Venti minuti nel finale per ritrovare il ritmo dopo i problemi fisici.
Modric 7 - Ci mette un po' a prendere la posizione in mezzo al campo, ma appena la trova prende in mano la bacchetta e dirige l'orchestra con la solita classe. Gran parte del terzo gol è merito suo e solo il palo gli nega la gioia personale.
dal 25' st Jashari 6 - Si ritaglia un po' di spazio facendo rifiatare Modric. Per Allegri è il vice del croato e nel 2026 può essere protagonista.
Rabiot 6,5 - Prezioso nelle letture preventive in fase difensiva e altrettanto utile con il suo fisico nell'area avversaria. Da una sua spizzata arriva la rete del vantaggio di Pulisic.
Bartesaghi 6 - Propositivo sulla sinistra anche se meno efficace dell'ultimo periodo con il suo sinistro.
Pulisic 7 - Nella buona sorte e nelle avversità, lui c'è e il Diavolo può puntare sulla certezza a stelle e strisce. Poco prima dell'intervallo sblocca un match complicato cambiando il volto della contesa.
dal 30' st Ricci 6 - In campo per il quarto d'ora finale.
Nkunku 7,5 - Si è sbloccato proprio nell'ultima partita del 2025 e lo ha fatto dopo un primo tempo anonimo e lontano dalla porta. Tutto è cambiato nei primi otto minuti dopo l'intervallo: prima si è conquistato e ha realizzato il rigore, poi si è fatto trovare pronto per la doppietta dopo il palo di Modric. Scrollato il peso di dosso si è acceso anche da rifinitore.
all. Allegri 6,5 - Ritrova la vittoria contro una "piccola" del nostro campionato e lo fa in maniera convincente. Premiata dalla qualità dei singoli la pazienza del primo tempo.

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IL TABELLINO

MILAN-HELLAS VERONA 3-0
Milan (3-5-2):
 Maignan 6; Tomori 6 (41' st Odogu sv), De Winter 6, Pavlovic 6,5; Saelemaekers 6 (30' st Athekame 6), Loftus-Cheek 6,5 (25' st Fofana 6), Modric 7 (25' st Jashari 6), Rabiot 6,5, Bartesaghi 6; Nkunku 7,5, Pulisic 7 (30' st Ricci 6). A disp.: Terracciano, Torriani, Estupinan, Odogu, Castiello. All.: Allegri 6,5.
Hellas Verona (3-5-2): Montipò 5,5; Nunez 5,5, Nelsson 4,5, Bella-Kotchap 5,5; Oyegoke 6 (30' st Serdar 6), Niasse 5,5, Al-Musrati 5 (40' st Harroui sv), Bernede 5, Bradaric 5 (20' st Valentini 6); Giovane 5 (1' st Sarr 5), Mosquera 5 (1' st Orban 5). A disp.: Perilli, Toniolo, Perez, Valentini, Slotsager, Kastanos, Ebosse, Gagliardini, Cham, Ajayi. All.: Zanetti 5,5.
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 46' Pulisic, 3' st rig. Nkunku, 8' st Nkunku
Ammoniti: Al Musrati (V)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA

Era dalle ultime 16 partite del campionato di Serie A 2021/22 che il Milan non restava imbattuto per almeno 15 match di fila in una singola edizione del massimo torneo (10V, 5N in questo).

Il Milan ha vinto una partita di campionato con almeno tre gol di scarto per la prima volta dallo scorso settembre contro l’Udinese (3-0) e per la prima volta al Meazza dal novembre 2024 (3-0 contro l’Empoli).

Il Milan ha tenuto la porta inviolata in tre delle ultime quattro partite interne di Serie A: tante quante in tutte le precedenti 15 gare casalinghe disputate nel 2025 nel torneo.

Sono 10 le vittorie di fila del Milan contro l’Hellas Verona in Serie A: solo contro il Chievo i rossoneri contano una striscia di successi consecutivi più lunga (13) nel massimo campionato.

Il Milan ha messo assieme otto clean sheets in questo torneo: meno solo della Lazio (nove).

L'Hellas Verona non ha mai vinto al Meazza in 68 gare di Serie A contro Milan (34) e Inter (34).

Dal debutto in Serie A (2023/24) Christian Pulisic è uno dei soli due giocatori ad avere preso parte ad almeno 50 gol nel massimo campionato (31 reti, 19 assist per lo statunitense), assieme a Lautaro Martínez (53).

Christian Pulisic è il giocatore che ha preso parte a più marcature in Serie A nel 2025: 21 (14 gol, sette assist).

Christopher Nkunku ha ritrovato il gol in campionato a distanza di 306 giorni dall’ultimo messo a segno il 25 febbraio 2025, con il Chelsea, contro il Southampton, in Premier League.

Christopher Nkunku ha trasformato 11 dei 14 rigori calciati nei cinque maggiori campionati europei in tutte le competizioni; è il primo segnato dal 7 novembre 2024, con il Chelsea, contro il Noah, in Conference League.

Era dal 7 novembre 2024, con il Chelsea, contro il Noah in Conference League che Christopher Nkunku non realizzava una marcatura multipla (doppietta in quel caso) nei cinque maggiori campionati europei in tutte le competizioni, mentre era dal maggio 2023 con il Lipsia, in Bundesliga, contro lo Schalke, che non metteva a referto una marcatura multipla in campionato.

Con la doppietta di Christopher Nkunku, il Milan ha mandato in gol 12 giocatori differenti in questo campionato: meno solo di Inter e Juventus 13 a testa.

Il Milan ha impiegato quattro giocatori nati dal 2005 in avanti in questo torneo – l’ultimo David Odogu (classe 2006) che ha esordito in Serie A contro l’Hellas Verona -: solo Como e Cagliari ne contano di più (cinque a testa).