Rossoneri in campo nel lunch match della domenica, a San Siro una sfida ostica contro il Verona
© Getty Images
Il Milan torna in campo in campionato e dopo la delusione in Supercoppa contro il Napoli i rossoneri affronteranno il Verona in un match che sa di testacoda. Secondi contro terzultimi a San Siro, una sfida dall'esito mai scontato che la squadra di Massimiliano Allegri dovrà affrontare con attenzione e massima concentrazione. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita, il tecnico del Diavolo sa quanto è complicata la sfida: "Dall'inizio dell'anno i tifosi sono stati molto presenti riempiendo lo stadio, per noi è una bellissima cosa. Per domani è importante fare tre punti contro una squadra scorbutica, perché ha giocatori bravi tatticamente e veloci. Dobbiamo essere ordinati e migliorarci nella fase difensiva che nelle ultime gare è venuta a mancare".
"Nkunku? Leao non sarà convocato, quindi lui può fare una buona partita. Leao ha un fastidio che non gli permette di scattare, i giocatori part-time non vanno bene. Fullkrug è arrivato sorridente e volenteroso, ha una settimana per allenarsi e da Cagliari sarà a disposizione. Gabbia è fuori, vedremo se ci sarà il 2 a Cagliari. Fofana sta bene, gli altri stanno bene tranne Gimenez che sta facendo rieducazione alla caviglia" ha aggiunto.
Sulla fase difensiva contro le piccole ha spiegato: "Per battere le piccole in questo momento bisogna fare qualcosa di non semplice. Per vincere bisogna fare bene entrambe le fasi. Soprattutto con le piccole. I dati ci sono contro. Non vuol dire che passeremo tutto l'anno senza battere le piccole, speriamo già domani. Il calcio non si spiega. Abbiamo 32 punti, potevamo farne di più con le piccole e meno con le grandi. Dobbiamo riprendere a fare la fase difensiva di squadra meglio. Abbiamo preso gol in modo molto facile, dobbiamo essere più tosti".
Poi altra menzione su Niclas Fullkrug: "Ha caratteristiche che non avevamo. La mia sensazione, quando ci ho parlato, è che fosse volenteroso. È un po' indietro di condizione, ma già questa settimana avrà minutaggio e sarà disponibile il 2". E su Nkunku ha ribadito: "A volte i giocatori arrivano e non hanno molto tempo per inserirsi, anche caratterialmente. Però in allenamento mette in mostra tecnica importante. Sono fiducioso e deve esserlo, tutti lo vogliono. Deve continuare così".
Sull'approccio alle partite è stato sincero: "Correggere si può correggere tutto. C'è stato un periodo in cui andavamo in vantaggio, ora andiamo sotto: speriamo di invertire domani questa tendenza. Non è una questione di approccio ma di attenzione della fase difensiva in generale. Bisogna tornare a essere più cattivi che quando non abbiamo palla bisogna pensare a difendere nel modo giusto".
Gennaio sarà anche il mese del mercato: "Non so cosa faranno Juve e Roma sul mercato. Sono d'accordo con Capello sul fatto che arrivare tra le prime quattro è molto difficile. È importante arrivare a marzo attaccati o dentro le prime quattro. Da domani fino al 18 febbraio avremo 9 partite: 3 in casa e 6 in trasferta. Sono due mesi molto importanti che ci devono consentire di rimanere aggrappati al gruppo di testa. Domani abbiamo la prima col Verona, speriamo di fare una prestazione di squadra, ordinata, con pazienza. Loro spaccano la partita in due. Come tutte le partite passano da una buona fase difensiva. Se si ritorna a non prendere gol è più facile vincere le partite".
E ancora su Nkunku: "Penso sia un discorso di inserimento. Il campionato italiano è molto formativo, ed è il secondo più bello al mondo dopo quello inglese. È molto più difficile. Hai meno spazi, ti giocano addosso, c'è molta più malizia, le partite sono più sporche. Magari ha bisogno di un pochino in più di tempo per adattarsi".
"Fofana è un giocatore molto importante per la squadra. Può e deve fare di più, lo deve volere. Cambi? In questo momento cambiare a livello tattico non c'è bisogno. Deve cercare di mettere in campo e sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione". Su Jashari e Ricci ha aggiunto: "Jashari viene da un infortunio. È stato 3 mesi e mezzo fermo. Sono molto contento, può solo crescere. Ricci assolutamente non si muove: giocatore affidabile, ragazzo intelligente e soprattutto gli preme molto stare al Milan. Sono molto contento, quando ha giocato ha sempre fatto bene. Non vedo la possibilità che possa lasciare il Milan".
"De Winter braccetto e Tomori centrale senza Gabbia? "Ci ho pensato, l'ho provato, ma credo che in questo momento qua Tomori possa fare benissimo il braccetto e De Winter può fare benissimo il centrale. È arrivato, ha giocato bene e ha fatto errori come tutti. Può crescere. Saelemaekers e Rabiot sono due giocatori importanti come tutti gli altri. Quando non abbiamo palla tutti dobbiamo pensare a difendere, anche le punte. Alexis ha potenzialità importanti per crescere. Rabiot è un giocatore di esperienza, internazionale. Dopo l'infortunio sta crescendo e questa è una cosa molto importante" ha detto.
Sul possibile addio di Loftus-Cheek ha invece ribadito: "Ruben è un giocatore importante per noi, l'ho detto all'inizio e l'ho detto anche quando stava giocando meno. In queste 9 partite avremo bisogno di tutti, tutti dobbiamo avere l'obiettivo chiaro che è tornare a giocare alla Champions: arrivare tra le prime quattro non è semplice, non è complicato. Bisogna rimanere sempre in piedi qualsiasi cosa succeda e fare un passettino alla volta. Non sarà semplice ma solo cona la voglia, la convinzione e la determinazione possiamo farcela di arrivare all'obiettivo".