Milan, le grane di Montella: espulsioni e difesa

Già tre rossi e la squadra subisce troppo: allarme difesa nonostante Donnarumma

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Se da un lato il suo Milan ha mostrato grande combattività, dall'altro Montella torna dal San Paolo con un paio di grane mica da ridere. Tra ingenuità e nervosismo, il Diavolo ha subito già 3 espulsioni in 2 gare e ha evidenziato una fragilità difensiva che fa preoccupare: sono già 6 i gol subiti in campionato, nonostante Donnarumma sia sempre uno dei migliori in campo. Numeri che suonano già come un campanello d'allarme.

Se contro il Torino l'espulsione di Paletta era stata resa indolore dal rigore parato da Donnarumma in pieno recupero a Belotti, contro il Napoli nervosismo (Kucka) e ingenuità (Niang) sono costate davvero a caro prezzo ai rossoneri, bravi a rientrare in partita dopo lo 0-2 del primo tempo, ma davvero sciagurati nel regalare la doppia superiorità numerica alla squadra di Sarri. Dopo il gol di Callejon, Kucka ha perso la testa, facendosi cacciare per proteste e insulti all'arbitro Valeri. Così una scalata già complicata è diventata praticamente impossibile, tanto più quando Niang si è fatto anche lui cacciare a 2' dalla fine per avere (già ammonito) ostacolato il rinvio di Reina. Un'errore imperdonabile, che avrà conseguenze anche sulla prossima partita con l'Udinese, visto che il francese verrà appiedato dal Giudice Sportivo. Rischia ancora di più lo slovacco, se nel referto Valeri riporterà gli insulti a lui rivolti.

L'altro grande nodo è la fase difensiva. Sei gol in due partite sono davvero troppi e hanno vanificato quanto di buono fatto in avanti. Galliani ha parlato di mercato chiuso, ma questo Milan ha davvero bisogno di un rinforzo nel reparto arretrato, un centrale di valore da affiancare a Romagnoli per dare una certa solidità a un reparto davvero fragile. Paletta e Gomez per ora non sono stati all'altezza della situazione. Per fortuna che c'è un certo Donnarumma, fresco di convocazione in Nazionale. Decisivo contro il Toro, il baby-fenomeno ha compiuto altre tre prodezze contro il Napoli, fermando lo scatenato Mertens. Senza di lui il passivo sarebbe stato ancora più pesante.

Mettere sul banco degli imputati un attaccante che alla prima di campionato ha segnato tre gol sarebbe davvero ingeneroso, ma la prestazione del San Paolo di Carlos Bacca non può essere piaciuta a Montella. Il colombiano sta confermando i limiti della passata stagione: implacabile quando gli arrivano i palloni in area, ma completamente avulso dalla manovra. Significativo questo dato: l'attaccante sudamericano ha giocato ieri 19 palloni, almeno 10 in meno di ogni altro giocatore tra i 22 titolari. Troppo pochi, anche perché l'Aeroplanino pretende dai suoi attaccanti una costante collaborazione con il resto della squadra.

- Il Milan non vince al San Paolo in Serie A da ottobre 2010 (2N, 4P): in questo parziale ha sempre subito gol (2.7 di media).
- Il Milan non terminava in nove una partita in Serie A da maggio 2015, contro il Sassuolo.
- Per la prima volta in Serie A Suso ha sia segnato che servito un assist nella stessa partita.
- Carlos Bacca ha giocato 19 palloni contro il Napoli, almeno 10 in meno di ogni altro giocatore tra i 22 titolari.

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