In attesa di Napoli-Inter e della Roma, i rossoneri vincendo si troverebbero a +4 sulle inseguitrici
"Nessuna fuga, vincere sarebbe fondamentale per avvicinarci ancora alla quota punti che serve per entrare in Champions, dobbiamo farne almeno 74". Massimiliano Allegri parlava così nella conferenza stampa di ieri: vero, pronunciare la parola Scudetto è ancora presto, ma visti gli incroci di questa giornata l'occasione per il Milan è veramente ghiotta.
In attesa del big match Napoli-Inter e della trasferta della Roma sul campo del Sassuolo, vincere contro il Pisa questa sera significherebbe mettere un po' di pressione sulle inseguitrici. Per farlo, però, il tecnico non avrà a disposizione la rosa al completo anche se potrà contare sul recupero di Nkunku: il francese ha smaltito il problema all'alluce e sarà quindi in panchina contro i toscani. Lato formazione, potrebbero esserci alcune novità rispetto alla Fiorentina. In difesa, a destra Tomori dovrebbe riposare in vista dell'Atalanta, lasciando così spazio a De Winter che verrebbe quindi schierato titolare per la prima volta in Serie A. Davanti, la coppia d'attacco sarà composta da Gimenez e Leao mentre a centrocampo gli interpreti saranno gli stessi: Modric affiancato da Ricci e Fofana con Bartesaghi e Saelemaekers sugli esterni. Ancora out per affaticamento Loftus-Cheek: l'ultimo allenamento di giovedì ha dato responso negativo.
Vietato, però, sottovalutare l'avversario. Il Pisa è ancora alla ricerca della prima vittoria della stagione e farà di tutto per replicare l'impresa della Cremonese, altra neopromossa, che alla prima giornata ha battuto il Milan a San Siro. Quello di mister Gilardino potrebbe essere un classico scherzo da ex e per provarci farà affidamento all'esperienza di Albiol: lo spagnolo ha dato ottime sensazioni contro il Verona e dovrebbe guidare la difesa anche contro i rossoneri. Dopo il turno di squalifica, dovrebbe tornare titolare anche Tourè mentre Tramoni e Nzola sono i principali candidati per formare l'attacco, anche se non è da escludere Cuadrado sottopunta.
Milan-Pisa sarà un match speciale per i due tecnici. Il passato rossonero di Gilardino è noto a tutti, ma forse molti non sanno che Allegri (livornese doc) ha fatto il suo debutto in Serie A con la maglia dei nerazzurri e proprio contro il Diavolo: era la stagione 1988/89. Insomma, entrambi vorranno fare bene contro il passato per raggiungere i propri obiettivi: da un lato la qualificazione in Champions (per ora) e dall'altro la salvezza.