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Milan, Calabria si scusa: e il video di Leao non era vecchio

Arrivano le prime reazioni dopo le polemiche social successive alla disfatta con l'Atalanta

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Dopo il polverone sollevatosi in seguito ai festeggiamenti del proprio compleanno (che era il 6 ma è stato celebrato nel giorno del pesante ko del Milan con l'Atalanta), Davide Calabria si è scusato con i tifosi rossoneri tramite una "story" apparsa sul proprio profilo Instagram: "Mi assumo tutta la responsabilità e chiedo scusa a chi si è sentito offeso indirettamente, ma non era mia intenzione" ha scritto il terzino.

"Non pensavo di dovermi trovare qui a ‘spiegare’ ciò che è successo, ma visto il clamore inutile creatosi penso sia giusto dire due parole - è l'inizio del messaggi, che prosegue così - La festa è stata organizzata molto tempo fa. Il mio compleanno è il 6 dicembre ma ho deciso di organizzarla proprio il 22 appositamente quando iniziavano i giorni di ferie per non compromettere gli allenamenti (visto che qualcuno ha parlato di non professionismo). Nessuno poteva prevedere una tale sconfitta. Al di là del calciatore sono un essere umano come tutti voi, e scommetto e so che chiunque, anche se ha momenti brutti lavorativamente parlando, ha voglia di staccare la spina e cercare di divertirsi coi propri amici e parenti per tirarsi su di morale".

"Mi stavo divertendo perché era la mia festa di compleanno - prosegue Calabria - oltretutto non mi capita quasi mai di passare una sera tutti insieme così. avrei forse dovuto rimanere in un angolo a rimuginare? Non credo sia la cosa giusta da fare, e chi lavora in questo mondo lo sa, ma al di la di quel che comunica il video, della felicità e del divertimento, nessuno può sapere talmente cosa si provi realmente dentro quando una società così importante sta avendo duri colpi, quindi cerchiamo di essere tutti ragionevoli e ematici. La vita da calciatore è una cosa, quella privata è un’altra, è mia ed è personale. Voglio sottolineare infine, visto che qualcuno è riuscito a tirare in mezzo l’attaccamento alla maglia, uno più milanista di me, col sangue rossonero come il mio, che ha passato così tanti anni in questa grande famiglia, è difficile trovarlo.
Grazie, Davide”

LEAO: IL VIDEO NON ERA VECCHIO
Nella bufera social anche Leao, pizzicato in discoteca a bere e fumare dopo il pesante 5-0 di Bergamo. L'attaccante francese si era difeso dicendo che il video è vecchio, ma secondo la Gazzetta dello Sport non dice la verità. I profili degli amici del giocatore lo incastrerebbero perché si vedono altre storie in macchina in cui il milanista è vestito proprio come nel locale e le immagini sono state caricate domenica sera. 

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